Vicenza celebra i 35 anni di Ingegneria Gestionale: il corso che ha cambiato territorio, imprese e comunità

Al Teatro Comunale una giornata di bilanci e prospettive future con accademici, alumni, imprese e istituzioni. Lanciato il nuovo Chapter Alumni per rafforzare il legame con il mondo del lavoro.

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Il Teatro Comunale di Vicenza ha ospitato ieri, 26 settembre, le celebrazioni per i 35 anni del corso di laurea in Ingegneria Gestionale dell’Università di Padova, nato nel 1990 e divenuto oggi punto di riferimento per oltre 3.000 studenti. L’evento dal titolo “Noi ingegneri gestionali! 35 anni fa un’idea, oggi un’identità, il domani da scrivere” ha riunito accademici, istituzioni, imprese e alumni in una giornata di confronto e visione sul futuro della formazione.

A portare i saluti iniziali sono stati Alberto Trevisani, direttore del Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali, Adamo Dalla Fontana, presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza, e Andrea Gerosa, presidente della Scuola di Ingegneria dell’Università di Padova.

La riflessione sui traguardi raggiunti è stata affidata a Chiara Verbano e Anna Nosella, che hanno ripercorso 35 anni di tesi di laurea come testimonianza della capacità del corso di dialogare con le trasformazioni sociali e industriali.

Uno dei momenti centrali è stata la tavola rotonda con quattro alumni oggi protagonisti del panorama internazionale: Erika Andretta (PwC Italy), Francesco Nalini (Carel Industries), Enrico Solinas (Accenture) e Andrea Valeri (Blackstone European Fund Management), moderati dalla giornalista Silvia Pagliuca. Dai loro interventi è emerso come le competenze acquisite a Vicenza abbiano rappresentato un volano per carriere globali, capaci di unire innovazione tecnologica e visione manageriale.

Accanto alla riflessione sul passato, l’iniziativa ha guardato al futuro con il lancio del Chapter Alumni Ingegneria Gestionale, un nuovo strumento per consolidare la community tra studenti, ex studenti e mondo del lavoro.

La giornata si è arricchita della lectio magistralis del professor Paolo Colombo, accompagnato dall’illustratore Michele Tranquillini, e si è conclusa con l’intervento della Rettrice Daniela Mapelli. «Viviamo un tempo di trasformazioni profonde – ha detto – in cui la formazione in Ingegneria Gestionale è cruciale. Serve formare donne e uomini in grado non solo di affrontare, ma di anticipare le sfide».

Un anniversario che ha unito memoria e prospettiva, con lo sguardo puntato a nuove sfide globali e all’obiettivo di mantenere Vicenza punto di riferimento per l’ingegneria gestionale in Italia ed Europa.