Vicenza celebra la Giornata dell’Europa 2025: Basilica Palladiana e Loggia del Capitaniato imbandierate

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giornata dell'europa basilica imbandierata
Le bandiere dell'Europa in Basilica Palladiana
bandiera europa in piazza dei signori
La bandiera europea sventola dalla Loggia del Capitaniato

La Bandiera dell’Europa sventola nel cuore di Vicenza, per celebrare la Giornata dell’Europa 2025.

Quest’anno si celebra il 75° anniversario della Dichiarazione Schuman, presentata il 9 maggio 1950 dall’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman per proporre la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio. Di fatto la CECA, i cui paesi fondatori furono Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, è stata la prima di una serie di istituzioni sovranazionali che avrebbero portato alla nascita di quella che è oggi l’Unione europea. Quel 9 maggio 1950 fu particolarmente significativo perché le nazioni europee, che cercavano ancora di risollevarsi dalle conseguenze devastanti della Seconda guerra mondiale, per la prima volta abbracciarono l’idea di unire le forze, sia per crescere economicamente, sia, anzi soprattutto, per scongiurare il ripetersi di nuovi conflitti. Da allora sono passati, come detto, 75 anni, e l’attualità ci dice che la lezione della storia forse è stata dimenticata. La Basilica Palladiana e la Loggia del Capitaniato imbandierate con i i vessilli dell’Europa e dell’Italia portano dunque forte il messaggio di salvaguardare la pace proposto da Schuman.

Domani, sabato 10 maggio, si terrà la cerimonia istituzionale in piazza dei Signori. Alle 10.30 nella Loggia del Capitaniato, moderati dal consigliere comunale Giacomo Bez, prenderanno la parola Enrico Peroni, Movimento Federalista Europeo, Marco Ghiotto, scrittore, Antonella Valmorbida, ALDA – European Association for Local Democracy – e Marco Scorzato, giornalista.

A chiudere gli interventi sarà il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai.

L’esecuzione dell’Inno Nazionale Italiano, e dell’Inno alla Gioia, dal 1972 adottato come inno ufficiale dell’Unione Europea, sarà affidata ai musicisti Enrico Poletto, Chiara Ambrosini (violino), Caterina Marchesini (voce).