Coin non chiude a Vicenza: azienda conferma rilancio e sviluppo occupazionale per lo storico punto vendita

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Coin Vicenza

Il futuro dello storico punto vendita COIN di Vicenza è assicurato. L’azienda ha infatti definito l’impegno a mantenere la presenza in città e ad avviare un programma di rilancio che prevede anche lo sviluppo dell’occupazione per l’organico.

Questa importante svolta è emersa ieri, 5 novembre, durante un incontro tecnico convocato dal sindacato Filcams CGIL di Vicenza sulle sorti del retailer. Alla riunione hanno partecipato i vertici locali e la responsabile risorse umane di COIN, oltre all’Unità di crisi aziendali della Regione del Veneto.

Lo scenario presentato dall’azienda è apparso nettamente differente rispetto al piano di ristrutturazione originario, che prevedeva la possibile chiusura dello store vicentino nel 2026. Tale ipotesi, discussa già in un tavolo regionale lo scorso 20 febbraio, era stata ritenuta inaccoglibile dalle parti sindacali e dalla Regione.

Le istituzioni e i sindacati avevano richiamato le competenze eccellenti dei lavoratori e la necessità di mantenere la presenza in città, dove COIN è percepita come un’istituzione e il suo abbandono avrebbe rappresentato una perdita dolorosa. Già nel tavolo di febbraio, l’azienda aveva preso l’impegno a rivalutare soluzioni alternative alla chiusura, nonostante non avesse ancora ottenuto l’omologa del Piano di risanamento da parte del Tribunale (poi intervenuta l’11 luglio 2025).

Coerentemente con l’impegno preso, COIN ha affermato non solo la volontà di restare, ma anche di provvedere al suo rilancio sulla base dei principi indicati nel Piano nazionale. Il programma prevede una maggiore attenzione alle partnership con le proprietà degli immobili, un aggiornamento del modello di vendita e una riorganizzazione del personale attuata anche con il supporto di interventi formativi.

Per il punto vendita di Vicenza, l’azienda ha espresso con chiarezza l’intenzione di potenziarne l’organico, che, nei tempi della crisi, si era ridotto all’osso. Il percorso di rilancio risulta quindi avviato, ma ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere rispetto ai quali saranno programmati nuovi incontri con le Parti sociali e le istituzioni regionali e comunali.

“Il risultato raggiunto è il frutto di un lavoro collettivo e di una vertenza condotta con tenacia, che ha messo al centro le competenze e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori del punto vendita di Vicenza”, ha dichiarato Fabio La Russa, segretario generale della Filcams CGIL di Vicenza.

“Ora  – prosegue il segretario generale – è fondamentale che il percorso di rilancio si concretizzi rapidamente, garantendo stabilità occupazionale e prospettive di crescita”.