Rifiuti: il consigliere di maggioranza Raffaele Colombara lancia l’allarme e interroga Sindaco e Giunta di Vicenza sull’impatto delle delibere ARERA

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Raffaele Colombara, consigliere comunale di Per una grande Vicenza e rappresentante di Vicenza in Avviso pubblico

Il consigliere comunale di Vicenza Raffaele Colombara, del gruppo “Per una Grande Vicenza” e membro della maggioranza, ha lanciato un allarme sulla gestione dei rifiuti, temendo che alcune recenti delibere dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) possano avere effetti negativi sul bilancio e sull’organizzazione del Comune.

Colombara sottolinea che, nonostante le disposizioni di Arera siano presentate come modernizzazione e tutela sociale, in realtà scaricano sui Comuni ulteriori oneri amministrativi e finanziari.

Tra le preoccupazioni principali ci sono la gestione del bonus rifiuti, la riduzione delle coperture per i crediti non riscossi, l’introduzione di un nuovo sistema tariffario dal 2028 e la gestione di eventuali agevolazioni sociali, tutte a totale carico dei bilanci comunali.

A Vicenza, il problema si complica ulteriormente per via della questione della società AIM Valore Ambiente (oggi AGSM AIM Ambiente), sulla cui possibile trasformazione in società in house del Comune si discute da tempo.

A causa di questi timori, Colombara ha interrogato il sindaco e l’assessore all’Ambiente, Sara Baldinato, per ottenere dei chiarimenti.

Il consigliere vuole sapere quale impatto le nuove delibere di Arera avranno sugli uffici comunali e sul bilancio del Comune di Vicenza. Ha chiesto se l’amministrazione abbia già avviato analisi o predisposto piani per rafforzare gli uffici competenti, in modo da gestire il carico aggiuntivo legato al bonus rifiuti e al nuovo sistema tariffario. Inoltre, ha domandato quali garanzie l’amministrazione intenda dare ai cittadini affinché la riduzione delle coperture per i crediti non riscossi non si traduca in un aumento della bolletta.

Il consigliere ha anche chiesto se il Comune intenda farsi parte attiva, tramite Anci o altre sedi istituzionali, per chiedere ad Arera e al Governo di rivedere un sistema che scarica responsabilità sui Comuni senza fornire gli strumenti e le risorse necessarie.

Infine, Colombara ha sollevato la questione di AGSM AIM Ambiente, chiedendo quali siano le reali intenzioni dell’amministrazione sulla sua possibile trasformazione in società in house del Comune e se siano state fatte valutazioni aggiornate sugli effetti economici e gestionali di questa scelta, anche alla luce di quanto sta accadendo a Verona con Amia.