I consiglieri comunali di opposizione di Vicenza Sandro Pupillo, Giovanni Selmo e Luca Baldin (Da adesso in poi) chiedono con una mozione che il Comune entri nella rete della mobilità elettrica. “La Carta Metropolitana della Mobilità Elettrica – affermano i rappresentanti dell’Associazione Civica Da Adesso in Poi Sandro Pupillo, Giovanni Selmo e Luca Baldini – è un documento guida ideato durante e_mob edizione 2017 con lo scopo di coinvolgere ed educare città e comuni verso una mobilità più sostenibile e pulita. I comuni che hanno promosso e sottoscritto per primi la Carta sono Milano, Firenze, Bologna, Varese e Torino. Tra gli obiettivi principali che la carta si propone vi sono la pianificazione urbana integrata volta ad eliminare inefficienze o viaggi non necessari, lo sviluppo di una rete di ricarica accessibile al pubblico, l’ampliamento dello sharing con mezzi elettrici, la logistica dell’ultimo miglio”.
“Considerato che Vicenza, in base all’ultima indagine di Legambiente, denominata “Mal’aria”, si conferma città ad altissimo tasso di inquinamento, con ben 75 sforamenti dei parametri europei nell’arco del 2020 ed è tra le prime 10 città che hanno registrato una media annuale superiore ai 20 µ/mq di polveri sottili nell’aria – proseguono Pupillo,
Selmo e Baldin – abbiamo depositato una mozione per impegnare l’Amministrazione comunale a prendere contatto con gli estensori della carta per prendere attivamente parte ai lavori”.
“Ciò in virtù anche del fatto – concludono Sandro Pupillo, Giovanni Selmo e Luca Baldin – che è attualmente in discussione il PUMS, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che potrebbe utilmente avvantaggiarsi del confronto con la rete dei 136 comuni italiani aderenti alla Carta, che rappresentano nel loro insieme circa un quinto della popolazione
italiana”.
