Ferragosto di lavoro per la Polizia di Stato di Vicenza, impegnata in due distinti episodi che hanno richiesto prontezza e determinazione degli agenti: un arresto per spaccio in città e una denuncia a Bassano, dove un uomo armato di lametta ha minacciato gli operatori nell’ospedale San Bassiano.
Vicenza, l’inseguimento in Piazzale Bologna: arrestato 34enne con eroina e cocaina
Nella notte tra il 18 e il 19 agosto, un equipaggio della Squadra Volanti ha notato un uomo che, alla vista della pattuglia in piazzale Bologna, ha cercato di nascondersi dietro un’auto in sosta. Alla richiesta di controllo, il soggetto si è dato alla fuga, tentando di disfarsi lungo il percorso di alcuni involucri.
Bloccato poco dopo in via Napoli, il 34enne, di nazionalità nigeriana, è stato trovato in possesso di 26 dosi di eroina (per un totale di 4,77 grammi), 3 dosi di cocaina (1,83 grammi), due cellulari e 115 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. L’uomo è stato arrestato in attesa dell’udienza di convalida.
Bassano, minacce con una lametta nell’ospedale San Bassiano: denunciato 41enne
Nella mattinata del 18 agosto, invece, il personale del posto di Polizia dell’ospedale San Bassiano ha segnalato un 41enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso a chiudersi abusivamente nel bagno dei disabili “per lavarsi”. Alla richiesta di uscire ha reagito con insulti e minacce, brandendo poi una lametta usa e getta all’arrivo della Volante.
Nel tentativo di colpire un agente, l’uomo ha anche sferrato gomitate e calci, prima di essere immobilizzato e disarmato. La lametta è stata sequestrata. Il 41enne è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, ed è stato colpito dal divieto di accesso a esercizi pubblici per 3 anni disposto dal Questore.
In entrambi i casi, la Questura sottolinea che le misure adottate sono provvedimenti d’iniziativa e che, in base al principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone coinvolte potrà essere accertata solo con sentenza definitiva.
