Vicenza, Disturbi alimentari: Fiori di Vita lancia la raccolta fondi per un ambulatorio intensivo con lo spettacolo “Broken”

202
Fiori di Vita

Un’iniziativa tra arte e solidarietà per lanciare una sfida fondamentale: rendere più accessibili le cure per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA).

La neonata associazione vicentina Fiori di Vita promuove lo spettacolo di danza Broken per dare il via a una raccolta fondi destinata all’attivazione di un ambulatorio intensivo a Vicenza dedicato a queste patologie, che hanno registrato una fortissima crescita negli ultimi anni.

L’evento è in programma domenica 19 ottobre alle ore 20:30, presso il Teatro Roi di Cavazzale di Monticello Conte Otto, nel Vicentino.

Broken: un viaggio “dentro le crepe” per la rinascita

Lo spettacolo Broken, portato in scena dalla compagnia veronese BFB con la regia di Adolfo Arena (che cura anche le coreografie assieme ad Anita Maggio), è un viaggio a passo di danza “dentro le crepe” per raccontare la possibilità di rinascita dalla malattia.

La compagnia di danza ha scelto di rinunciare al compenso e si esibirà gratuitamente proprio per sostenere la raccolta fondi promossa dall’associazione.

Accessibilità delle cure: la battaglia di “Fiori di Vita”

Nel corso della serata sarà presentata l’associazione Fiori di Vita, con sede a Vicenza, presieduta da Patrizia Todisco, medico chirurgo e psicoterapeuta. La realtà è nata dall’incontro fra specialisti di ambiti diversi che si sono uniti per affrontare un nodo cruciale del problema: l’accessibilità alle cure.

Oggi, infatti, il Servizio Sanitario Nazionale non prevede la convenzione per la terapia ambulatoriale dei disturbi del comportamento alimentare. Poiché gli ambulatori delle Ulss riescono a rispondere solo a una piccola parte dei pazienti, “moltissime famiglie si trovano da sole nell’affrontare il peso economico di percorsi indispensabili e complessi, che chiedono l’intervento di più specialisti”.

Il ricavato della serata – a offerta libera con quota minima 15 euro – sarà destinato all’obiettivo di attivare un ambulatorio intensivo che garantisca a tutti l’accessibilità alle cure.

Informazioni e prenotazioni sono disponibili a questo link.