
Sfrecciava in monopattino senza casco e, fermato dalla Polizia Locale di Vicenza, ha pure rifiutato di dire il proprio nome, prendendosi una denuncia e una sanzione. L’episodio è avvenuto qualche giorno fa in pieno centro storico di Vicenza: erano circa le 18.40 quando una pattuglia della Polizia Locale, impegnata proprio in un servizio di controllo sulla corretta circolazione dei monopattini elettrici, ha fermato un giovane che si dirigeva in monopattino da piazzale De Gasperi verso corso Palladio senza indossare il casco protettivo. Il conducente, alla richiesta di esibire un documento di identificazione, ha rifiutato di fornire le proprie generalità, anzi, ha assunto un atteggiamento di sfida, dichiarando che non avrebbe collaborato “neppure restando lì fino a notte”.
Il giovane ha mantenuto l’aria strafottente anche all’arrivo di una seconda pattuglia, deciso a non collaborare, ma è stato riconosciuto da un agente che lo aveva identificato poco prima, sempre in piazzale De Gasperi, durante un intervento per un diverbio tra alcune persone. È stato quindi denunciato dagli agenti per rifiuto di fornire le proprie generalità a un pubblico ufficiale (articolo 651 del codice penale) e punito con una sanzione di 50 euro prevista dalla normativa sui monopattini per la guida di un mezzo elettrico senza casco.
Il casco è obbligatorio per tutti i conducenti di monopattini elettrici e il Comando di Polizia Locale di Vicenza è costantemente impegnato in attività di prevenzione e controllo: dall’inizio del 2025 sono state contestate 205 violazioni per mancato uso del casco in città.