Vicenza: in vista del Giro una mostra celebra la storia della bicicletta

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È stata inaugurata nei giorni scorsi la mostra “Il Giro attraverso la storia della bicicletta! Le bici da corsa dal 1815 a oggi”, aperta al pubblico negli spazi ipogei di Palazzo Thiene fino al 2 giugno 2025, da giovedì a domenica, dalle 10 alle 18, con ingresso libero (ultimo accesso alle 17.30, apertura straordinaria 2 giugno).

La mostra aperta a Vicenza, fortemente voluta dal Comitato Tappa dei Berici, ripercorre la storia della bicicletta da corsa, dal 1815 fino a Tadej Pogacar. Il percorso espositivo raccoglie oltre 70 biciclette provenienti da tre importanti collezioni, ovvero quella del “Museo della Bicicletta” di Salcedo, di Loris Pasquale, la collezione “Le bici dei campioni” di Gianfranco Trevisan e le biciclette del “Museo Bicicleria” di Vicenza di Mario Cionfoli e Stefano Rigon.

La mostra è inoltre arricchita da numerose memorabilia, come maglie, quadri, foto autografate, in un itinerario corredato da filmati e audio. Il percorso espositivo sarà guidato, grazie alla presenza di personale formato e con una forte conoscenza della storia del ciclismo.

Un percorso emozionale farà rivivere l’epicità del ciclismo e della sua storia, partendo dagli albori delle corse su due ruote, a partire dalla Draisina del 1815, la prima bicicletta con cui qualcuno si mise in testa di correre. La Draisina era una sorta di bicicletta in legno, senza pedali e senza catena, che permetteva di correre a una media di 15 km all’ora spingendosi con i piedi. Su mezzi come questi si sono disputate le prime gare ciclistiche, prima in Francia e in Germania, poi anche in Inghilterra.

Con un viaggio attraverso l’Ottocento e il Novecento raggiungeremo i giorni nostri, con le biciclette che hanno portato al successo leggende come Fausto Coppi, Gino Bartali, Felice Gimondi, Marco Pantani. Arriveremo fino al presente, con la bicicletta del più grande campione attuale del ciclismo internazionale, Tadej Pogacar, dominatore dell’ultimo Giro d’Italia, nonché campione del mondo e del Tour de France in carica.

All’inaugurazione Erano presenti il sindaco Giacomo Possamai con gli assessori allo sport e ai grandi eventi Leone Zilio e all’assessore allacultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin, il curatore della mostra Mario Cionfoli e il presidente del comitato Tappa dei Berici Mario Carraro con il vice presidente Alessandro Belluscio.

“Non volevamo che il Giro d’Italia fosse per Vicenza soltanto un arrivo di tappa – ha detto il sindaco Giacomo Possamai – Per questo abbiamo pensato a un percorso di eventi per promuovere la città e i Colli Berici, luoghi straordinari da raccontare proprio attraverso la bicicletta, che è anche uno dei modi migliori per scoprire il nostro territorio. Invito i cittadini e i turisti a visitare questa mostra che attraversa, in bicicletta, oltre due secoli di storia del nostre Paese, e non solo”.

“Sono quasi una quarantina – ha ricordato l’assessore Leone Zilio – gli eventi che abbiamo previsto per accompagnare l’arrivo del Giro d’Italia. Un progetto ambizioso che solo Vicenza propone tra tutte le città di tappa. È motivo di grande soddisfazione vedere questi eventi diventare realtà grazie al generoso impegno di tutti i volontari del Comitato Tappa e all’indispensabile sostegno degli sponsor, tra cui la Banca delle Terre Venete”.