Lavoratori in nero in hotel di lusso e locali del Vicentino. Sanzioni per 350 mila euro

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Ammontano a circa 350 mila euro le sanzioni amministrative comminate dalla Guardia di Finanza di Vicenza al termine di una serie di controlli nel Vicentino mirati al contrasto all’impiego di lavoratori in nero.

L’operazione, condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Schio, ha portato alla scoperta di sei lavoratori completamente in nero e un dipendente irregolare in diverse attività commerciali.

Gli accertamenti hanno avuto conseguenze particolarmente gravi per una nota struttura alberghiera di lusso, nei confronti della quale è scattata la proposta all’Ispettorato del Lavoro finalizzata all’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività.

Le ispezioni hanno riguardato più settori. In un locale d’intrattenimento notturno sono state individuate quattro ragazze immagine impiegate senza alcun contratto e senza copertura contributiva.

In un hotel di lusso, i finanzieri hanno riscontrato la presenza di due dipendenti per i quali non risultavano inoltrate le comunicazioni preventive obbligatorie al Centro per l’impiego. Per questo albergo è stata avanzata la proposta di sospensione.

Infine, in un “caffè”, è stata accertata la posizione irregolare di una barista, anch’essa assunta senza le dovute tutele previste dalla normativa.

Nel corso dell’ultimo controllo, i finanzieri di Schio hanno contestato anche altre violazioni, tra cui l’omessa consegna del libro paga. È stata rilevata anche l’inosservanza degli obblighi di tracciabilità dei pagamenti, in quanto sono stati corrisposti gli stipendi in contanti per ben 66 volte nell’arco di cinque anni nei confronti di quattro dipendenti.

Il bilancio complessivo delle violazioni ha portato all’irrogazione delle maxi-sanzioni per 350 mila euro.