Vicenza, lite per questione di viabilità degenera in rissa con calci e pugni: interviene la polizia. Denunciato 25enne romeno

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lite per viabilità degenera in rissa interviene polizia

Una lite nata per una questione di viabilità è degenerata al punto da richiedere l’intervento della polizia di Vicenza. L’episodio è avvenuto intorno alle dieci di sera di ieri 24 luglio: un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Vicenza è intervenuto in via Battaglione Framarin in città, dove era stata segnalata una violenta lite tra due uomini. A scatenare la baruffa, il fatto che uno dei due avrebbe “tagliato la strada” all’auto della fidanzata dell’altro.

Al momento dell’arrivo degli agenti, uno dei due litiganti, successivamente identificato in U.A.C., 25 enne cittadino romeno, residente a Vicenza, con precedenti di Polizia contro la persona, continuava a sferrare colpi al volto dell’altro. I poliziotti hanno, con non poca fatica, separato i due uomini che continuavano ad inveirsi contro. Particolarmente agitato proprio U.A.C., che oltre a minacciare l’altro, tentando nuovamente di aggredirlo, si è scagliato anche contro gli agenti, cercando di spintonarli e colpirli con calci e pugni. Nella colluttazione ha provocato anche leggere ferite ad uno degli agenti. In considerazione di tanta aggressività, il giovane romeno è stato condotto presso gli Uffici della Questura, ove ha continuato a dare segni di nervosismo, mantenendo una condotta improntata a evidente agitazione. U.A.C è stato quindi indagato, in stato di libertà, per i delitti di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e minaccia.

Il Questore di Vicenza sta esaminando la sua posizione per l’emissione di una misura di prevenzione.

Nota “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.