
Un nuovo e ambizioso progetto educativo biennale, denominato “Valore acqua: percorsi educativi per la salvaguardia dell’acqua”, prenderà il via nei primi mesi del 2026 nel Vicentino.
L’iniziativa, sostenuta da Fondazione Cariverona, è promossa da Medio Chiampo spa e coinvolge attivamente i Comuni di Montebello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara, oltre al Distretto della Pelle, la Cooperativa Studio Progetto e l’Associazione Le Guide. L’obiettivo è rafforzare una cultura diffusa della sostenibilità idrica che coinvolga l’intera comunità: cittadini, scuole, imprese e istituzioni.
La conferma dell’aggiudicazione del bando dà il via ufficiale alle attività che si articoleranno su più livelli per diffondere conoscenza, responsabilità e buone pratiche nella gestione della risorsa idrica.
Un primo filone del progetto coinvolgerà circa 360 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio. Per loro sono previsti laboratori didattici, visite e attività esperienziali dedicate al ciclo dell’acqua, alla biodiversità e ai comportamenti virtuosi per la tutela ambientale.
Un secondo asse di lavoro è rivolto agli studenti dell’IIS Marzotto-Luzzatti di Valdagno, in particolare degli indirizzi tecnici e ambientali. Questi ragazzi saranno coinvolti in percorsi educativi, visite tecniche presso l’impianto di depurazione e workshop integrati nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). L’obiettivo è avvicinare i giovani alle professioni legate alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
Il progetto prevede inoltre l’assegnazione di due borse di studio per studenti universitari iscritti al Master in Tutela e Gestione della Risorsa Idrica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. I moduli didattici si svolgeranno in parte presso gli impianti e le reti idriche di Medio Chiampo e in parte presso il Museum of Interactive Leather Experience (MILE) per approfondimenti sull’uso sostenibile della risorsa idrica nell’industria conciaria, con la collaborazione di esperti del Distretto della Pelle.
Il programma prevede anche un’ampia attività di disseminazione territoriale, con eventi pubblici, momenti divulgativi e iniziative intergenerazionali. In particolare, gli ospiti dell’IPAB di Montebello Vicentino saranno coinvolti in escursioni accessibili nella natura e invitati a condividere i loro ricordi legati ai corsi d’acqua.
“La tutela dell’acqua è una responsabilità collettiva – ha sottolineato il direttore di Medio Chiampo, Luigi Culpo – e passa anche attraverso l’educazione e la conoscenza. La forza di questo progetto condiviso, che trasforma i nostri comuni in autentici laboratori di sostenibilità idrica, è proprio il rafforzamento del legame tra competenze tecniche, tessuto produttivo e comunità”.

































