
L’amministrazione comunale di Vicenza punta a migliorare il decoro del centro storico sotto diversi aspetti: oltre alle vetrofanie che decorano le vetrine dei negozi chiusi, per non dare il senso di abbandono e trascuratezza, punta l’attenzione anche sulla gestione dei rifiuti, con un progetto presentato oggi in piazza Duomo. L’obiettivo principale è rendere più gradevole dal punto di vista estetico e più pratico il sistema di raccolta differenziata, coinvolgendo circa venti punti di conferimento già censiti e mappati. I vecchi contenitori verranno sostituiti da strutture in metallo grigio antracite satinato, più eleganti e funzionali.
A presentare l’iniziativa, che mira a coniugare decoro, sostenibilità e inclusività, sono stati il sindaco Giacomo Possamai, l’assessore all’ambiente Sara Baldinato, il consigliere delegato Agsm Aim Alessandro Russo, l’amministratore unico di Aim Ambiente Andrea Zanonato e il presidente della sezione vicentina dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Matteo Marini.
Le nuove strutture sono state progettate non solo per migliorare l’estetica urbana, ma anche per facilitare il conferimento dei rifiuti da parte di tutti i cittadini, inclusi quelli con disabilità visive o che non conoscono la lingua italiana. A tal fine, le calotte delle strutture sono state dotate di indicazioni in dieci lingue, tra cui inglese, francese, giapponese, portoghese, spagnolo, tedesco, oltre a segnali tattili e QR code che consentono l’accesso a traduzioni e a una guida completa alla raccolta differenziata.
L’assessore Baldinato ha sottolineato l’attenzione per l’inclusività, evidenziando come le strutture siano state pensate per essere facilmente riconoscibili anche dai non vedenti, grazie a segnali tattili, contrasto cromatico e lettere in rilievo. Anche il sistema di segnalazione di abbandoni di rifiuti, attraverso i QR code, rappresenta un passo avanti nella gestione digitale e automatizzata del servizio, che mira a migliorare l’esperienza dei cittadini e dei turisti.
L’intervento si inserisce in un più ampio percorso di riqualificazione urbana e di sostenibilità, con l’obiettivo di rendere Vicenza esempio di eccellenza a livello nazionale. Le nuove strutture, oltre a rispettare elevati standard estetici grazie a un design sobrio e materiali di pregio, sono compatibili con future implementazioni tecnologiche di gestione automatizzata della raccolta. Gli adesivi applicati sui contenitori presentano un’innovativa grafica con colori coordinati al materiale da conferire e segnali in più lingue, rafforzando la comunicazione chiara e immediata.
Particolare attenzione è stata dedicata alla comunicazione visiva, con l’installazione di un riquadro in rilievo di cinque centimetri con la lettera iniziale del materiale, pensato per agevolare la raccolta corretta da parte di persone con difficoltà visive. Questa collaborazione con la sezione vicentina dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti rappresenta un esempio di buona prassi, raramente sperimentato a livello nazionale, e conferma l’impegno dell’amministrazione locale nel coniugare estetica, funzionalità e inclusione sociale.