Vicenza, San Pio X. Senzatetto sotto il portico del centro anziani. Aldighieri: “Urge intervento per ripristinare decoro e sicurezza”

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Nicolò Stefano Aldighieri, consigliere di quartiere a San Pio X

Il quartiere di San Pio X a Vicenza è ancora una volta fonte di preoccupazione per quel che riguarda la sicurezza percepita dai cittadini: in particolare, da settimane i residenti segnalano la presenza costante di senzatetto sotto il portico d’ingresso del centro civico per anziani La Rondine di via Calvi. Una situazione oltre ad essere di per sé fonte di degrado e di disagio, sta creando un crescente senso di inquietudine tra gli anziani frequentatori del centro, disincentivandone la partecipazione alle attività, soprattutto nelle ore serali. A segnalare la situazione è il consigliere di quartiere Nicolò Stefano Aldighieri, esponente di Fratelli d’Italia, che punta l’attenzione soprattutto sul fatto che un luogo d’incontro importante come La Rondine rischi di perdere il suo ruolo di punto di riferimento per la socialità per il fatto che molti avventori non si sentono più tranquilli a frequentarlo.

“Da settimane sto seguendo la situazione personalmente – spiega il consigliere – raccogliendo le segnalazioni, confrontandomi con i residenti e con i volontari del centro per cercare soluzioni concrete. Ho chiesto più volte un intervento dell’amministrazione, ma il silenzio della Giunta è ormai irricevibile. È necessario agire subito, tutelando la dignità delle persone senza fissa dimora ma soprattutto la sicurezza e la serenità degli anziani.”

Secondo Aldighieri è necessario un intervento in tempi il più possibile rapidi da parte dei servizi sociali e della polizia locale per verificare la situazione dei senzatetto e individuare un percorso di accoglienza più adeguato, restituendo in questo modo anche piena fruibilità e decoro al portico e all’ingresso del centro. Quello che è importante è l’amministrazione comunale dia una risposta chiara su come intende intervenire per risolvere la situazione, in quanto: “è doveroso tutelare tutti, ma in primis i nostri anziani, che hanno diritto a spazi pubblici sicuri e decorosi. L’immobilismo non è accettabile: servono interventi tempestivi e concreti, non rinvii o giustificazioni. La solidarietà – conclude Aldighieri – non può mai diventare sinonimo di abbandono.”