Vicenza: nuove scritte No Vax e minacce contro i medici all’ULSS 8 Berica. Reazioni politiche da Zaia a Zanettin

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Scritte no vax vicenza OTTOBRE 2025

Ancora un atto vandalico e minatorio contro il personale sanitario a Vicenza: questa mattina – come riferito dall’Ulss 8 – sono state scoperte nuove scritte No Vax sulla porta d’ingresso e sul muro adiacente della sede del servizio vaccinale dell’ULSS 8 Berica, in via Albinoni, nel quartiere San Lazzaro. Fatti simili, con le stesse modalità, si erano già verificati nei mesi precedenti sulla stessa struttura.

La condanna da parte delle istituzioni è stata ferma e immediata. Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua indignazione per l’accaduto.

Scritte No Vax a Vicenza: la condanna di Luca Zaia

Il Governatore Zaia ha definito l’episodio un “gesto violento” e ha criticato aspramente il contenuto delle scritte. “Ancora un gesto violento, ancora una volta scritte e minacce contro chi eroga salute e contro i medici, definiti vergognosamente ‘assassini’”, ha dichiarato il Presidente.

Zaia ha sottolineato che, sebbene le opinioni possano essere espresse liberamente, esse “smettono di essere tali quando prendono la forma di minaccia, per diventare una firma d’inciviltà”. Il Presidente ha poi aggiunto una precisazione sul contesto regionale: la firma è stata posta da “esagitati che non sanno nemmeno che il vaccino in Veneto non è mai stato obbligatorio”.

Il Presidente della Regione ha voluto esprimere la sua solidarietà, dichiarando: “Esprimo la mia più convinta solidarietà alla Direttrice Generale Patrizia Simionato, ai medici minacciati e oltraggiati e a tutto il personale sanitario che si prodiga quotidianamente per erogare alle persone i servizi che vengono richiesti. Messaggi violenti e irrispettosi come quelli scritti sulle vetrate dell’Ulss 8 suscitano soltanto sdegno”.

Zanettin: “Forze dell’ordine individuino questi esagitati”

“Continua a ripetersi a Vicenza il fenomeno delle scritte contro i vaccini e contro i medici, definiti ‘assassini’. Stavolta sono apparse sulle vetrate della sede dello Spisal dell’Ulss 8, dove vengono effettuate le vaccinazioni. Condanno in modo fermo questi messaggi violenti contro chi lavora per la salute della collettività.

La massima solidarietà va ai medici e agli operatori della sanità che, per professionalità e dedizione, non meritano certamente queste assurde minacce. Mi auguro che gli esagitati responsabili di queste esecrabili iniziative siano presto individuati dalle Forze dell’ordine e puniti in modo esemplare”. Così il senatore vicentino di Forza Italia, Pierantonio Zanettin.

Luisetto (Pd): “Tenere alta l’attenzione”

“Solidarietà al personale davanti a questo ennesimo atto vandalico ai danni delle sedi dell’Ulss berica. Va ribadita con forza la necessità di arginare azioni violente attraverso misure di controllo stringenti”. Il commento all’atto vandalico avvenuto nelle scorse ore è della consigliera regionale del Pd, Chiara Luisetto.

“Rivolgo agli operatori della sede Spisal, oltre alla piena solidarietà, un ringraziamento per il grande lavoro in materia di sicurezza sul lavoro che svolgono quotidianamente, pur con organici insufficienti e risorse non adeguate. Di fronte a queste intimidazioni, dobbiamo tenere alta l’attenzione, chiedere più vigilanza e condannare senza esitazioni, in primis a tutela degli operatori del sistema sanitario”.

Azione Vicenza: “Difendiamo scienza, sanità e democrazia”

Anche Azione Vicenza condanna con fermezza “l’episodio di odio e violenza proveniente dall’universo no-vax: le scritte minacciose e infamanti comparse presso la sede dello Spisal di Vicenza sono l’ennesima dimostrazione di quanto certe frange estremiste rappresentino un pericolo: non si tratta di opinioni, sono atti intimidatori vigliacchi e pericolosi, espressione di un fanatismo antiscientifico che ha già causato troppi danni al Paese.

Chi insulta i medici e definisce ‘assassini’ coloro che hanno salvato migliaia di vite durante la pandemia non combatte per la libertà, ma contro la verità, la salute pubblica e la democrazia stessa.

Azione Vicenza ribadisce la propria assoluta fiducia nella scienza e nelle istituzioni sanitarie, e la propria vicinanza a medici, infermieri e operatori che ogni giorno lavorano per il bene comune nonostante minacce e offese”.

Fabio Bui (Popolari per il Veneto): “Rispondere ad attacchi”

“Un gesto intimidatorio che offende non solo il personale sanitario – dichiara Fabio Bui dei Popolari per il Veneto -, ma l’intera comunità che trova nei professionisti della salute un presidio fondamentale di tutela e sicurezza. Di fronte a questo atto, la condanna è ferma e senza esitazioni, non è concepibile una cultura pericolosa di odio e disinformazione.

Esprimo a nome dei Popolari per il Veneto la vicinanza nei confronti della direttrice generale dell’Ulss 8, Patrizia Simionato, dei medici e di tutto il personale sanitario, impegnato quotidianamente a garantire la salute pubblica.

E’ necessario rispondere a questi attacchi con gli ‘anticorpi della democrazia’ e con la fiducia nella scienza. Solo attraverso la responsabilità collettiva – conclude Bui – e il rispetto del lavoro sanitario è possibile contrastare derive che minano la coesione sociale”.