Vicenza si prepara all’Italia–America Friendship Festival by Bulgarini & c.: tre giorni tra cultura, storia, musica e… contestazioni

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Italia-America friendship festival
Italia-America friendship festival

La prima edizione dell’ Italia-America Friendship Festival è in programma dal 12 al 14 settembre 2025 a Vicenza, che gli organizzatori, non senza polemiche oltre ai consensi di prammatica, propongono come un ponte ideale tra due mondi, con oltre 30 eventi che intrecciano storia, arte, letteratura, sport, musica ed enogastronomia.

Italia-America Friendship Festival (da sx Jacopo Bulgarini d’Elci, ideatore e direttore del progetto, il Console per la Stampa e la Cultura, Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano Yoon Nam, Sindaco Possamai, il Presidente dell’associazione Vicentini nel mondo Ferruccio Zecchin, e il Segretario Generale della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza Pier Giacomo Cirella (lo scatto è della conferenza stampa di annuncio del Festival)
Italia-America Friendship Festival (da

Il conto alla rovescia è già iniziato: l’incontro con Federico Faggin, il vicentino che in California ha inventato il microprocessore, è già andato esaurito. Le prenotazioni agli altri appuntamenti, quasi tutti gratuiti, sono aperte sul sito ufficiale www.italiamericafestival.it. “Il Festival vuole essere un ponte nel segno della cultura, della scoperta e del dialogo – spiega il direttore artistico Jacopo Bulgarini d’Elci, consigliere esterno del sindaco Possamai per, tra l’altro, i rapporti con la comunità americana, ruolo per il quale non percepisce compensi anche se sono ignoti quelli per l’ideazione e la direzione del Festival,  –. Vicenza è la città perfetta: ospita la più grande comunità americana d’Italia e custodisce l’eredità di Andrea Palladio, architetto che avrebbe ispirato anche la Casa Bianca e i palazzi della giovane Repubblica americana”.

L'anteprima in esclusiva del manifesto della manifestazione contro l'Italia-America Friendship Festival
L’anteprima in esclusiva del manifesto della manifestazione contro l’Italia-America Friendship Festival

Il programma dell’evento, di cui non sono noti introiti e costi preventivati e contro il quale è prevista il 13 settembre una marcia di protesta di chi ha lottato per non avere la seconda base, ospiterà varie personalità: lo storico Alessandro Vanoli, l’ex vicepresidente del Consiglio Marco Follini, lo scrittore Matteo Nucci, Paolo Massobrio, tra le voci più autorevoli in ambito enogastronomico, lo storico dell’arte Giovanni C. F. Villa, con un passato non lineare a Vicenza, l’attore e chef italo-americano Andy Luotto, e la cantante Nicol. Non mancheranno degustazioni, conferenze e spettacoli musicali, compreso un omaggio a Ennio Morricone al Teatro Comunale con l’Orchestra Filarmonia Veneta.

La Basilica Palladiana sarà il cuore pulsante della manifestazione, ma le attività coinvolgeranno anche il Palladio Museum, la Biblioteca internazionale La Vigna, Palazzo Bonin Longare, il Teatro Comunale e vari locali del centro storico.

L’Italia–America Friendship Festival è promosso dal Comune di Vicenza, da NIAF – National Italian American Foundation, dal Consolato degli Stati Uniti d’America in Italia e dall’associazione Vicentini nel Mondo, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza. L’organizzazione è affidata alla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, con la direzione artistica e progettuale di Jacopo Bulgarini d’Elci.

Grazie al sostegno degli sponsor, quasi tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti, con l’eccezione del concerto dedicato a Morricone e delle tre masterclass sul vino ospitate alla Biblioteca La Vigna.