
Le previsioni meteo non indicano nulla di buono e torna l’allerta gialla in tutto il Veneto, esclusa la zona della provincia di Belluno-Alto Piave. Il bollettino emesso alle 15 di oggi, giovedì 15 maggio, dal Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto ha annunciato anche per il bacino idrografico che interessa la città di Vicenza, lo stato di attenzione per rischio idrogeologico per temporali fino alla mezzanotte di domani, venerdì 16 maggio.
Una primavera di notevole variabilità quella che la regione sta vivendo, con giornate di caldo quasi estivo alternate a piogge che inevitabilmente fanno scattare l’allerta meteo, come già avvenuto all’inizio del mese di maggio. Per quel che riguarda l’attualità, secondo le previsioni, dal pomeriggio o dalla serata di oggi prenderà il via una fase di instabilità con rovesci e temporali sparsi prima sulle Prealpi e poi in pianura, in rapido spostamento. Non sono esclusi fenomeni localmente intensi, in particolare tra pedemontana e pianura, con forti rovesci e soprattutto con forti raffiche di vento. Possibili anche locali grandinate. Una situazione che potrebbe portare all’innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria, con possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati e sottopassi. I fenomeni, come detto, si prevedono assai intensi e in rapida evoluzione
Anche per Vicenza scatta dunque l’allerta gialla. L’ufficio comunale di protezione civile monitora la situazione.
Per eventuali segnalazioni chiamare la centrale operativa del comando di polizia locale allo 0444 545311. Rimane poi sempre attiva Coapp, l’applicazione scaricabile messa a disposizione dall’Osservatorio dei Cittadini sulle piene nell’ambito del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, che consente di controllare il livello dei fiumi e il meteo nella propria zona, di ricevere notifiche che segnalano l’eventuale rischio di esondazione e anche di comunicare con foto e video anomalie rilevate nei corsi d’acqua.
Per maggiori informazioni si può visitare anche il sito dedicato.