Vetrofanie a Vicenza: il MIS aderisce all’ordinanza Possamai, ma chiede più interventi contro il degrado

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L’ordinanza sulle vetrofanie promossa dal sindaco Possamai per migliorare il decoro urbano di Vicenza ha trovato l’adesione del Movimento Italia Sociale (MIS) Vicenza. Il movimento ha decorato la vetrina della propria sede in Corso San Felice con una suggestiva foto storica in bianco e nero della Basilica Palladiana e della Torre Bissara, risalente alla prima metà del secolo scorso.

L’iniziativa, sebbene la sede del MIS non sia sfitta, intende contribuire a rendere più decoroso e attrattivo l’aspetto generale della città, in particolare di Corso San Felice, considerata una primaria via d’ingresso al centro storico e un vero e proprio biglietto da visita per residenti e turisti.

Gian Luca Deghenghi, portavoce del Movimento Italia Sociale Vicenza, ha espresso la soddisfazione del gruppo per aver contribuito al miglioramento estetico della via. Tuttavia, Deghenghi ha anche colto l’occasione per sollecitare l’amministrazione comunale a intraprendere “altre brillanti idee ed altrettanto efficaci iniziative per combattere il degrado urbano e sociale” che affligge il centro storico e molti quartieri.

Ha sottolineato che residenti e commercianti di San Felice si aspettano risposte più concrete a problemi come spaccio, criminalità, violenza, bivacchi e sporcizia. Deghenghi ha concluso affermando che l’ordinanza del sindaco non dovrebbe essere interpretata “come un provvedimento di facciata”, poiché “vi sono ben altre brutture da coprire che non qualche vetrina vuota e polverosa”.