Da Vienna a Vicenza, il 4 luglio convegno UP, PRC, USB e CUB: “La NATO e le basi militari nella guerra tra Russia e Ucraina”

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Volantino convegno a Vicenza sulla pace per la guerra tra Russia e Ucraina
Volantino convegno a Vicenza sulla pace per la guerra tra Russia e Ucraina

Martedì 4 luglio alle ore 20 a meno di 500 metri dalla caserma Ederle, presso la sala civica di Villa Tacchi viale della Pace a Vicenza, si svolgerà il convegno nazionale “La NATO e le basi militari nella guerra tra Russia e Ucraina” organizzato da Unione Popolare, Rifondazione Comunista e dalle organizzazioni sindacali USB e CUB.

«Il convegno vicentino – affermano gli organizzatori – è un incontro corale a più voci, di lavoratori e attivisti di diversa estrazione politica che trovano nel ripudio della guerra un filo comune da tessere assieme ed è una tappa di un vasto processo carsico multipolare, trae ispirazione soprattutto dalle dichiarazioni conclusive del vertice europeo per la Pace di Vienna del 10 giugno scorso, a cui alcuni relatori erano presenti: “la guerra è un crimine contro l’umanità, non esiste una soluzione militare alla crisi attuale, il cammino verso la Pace deve basarsi sui principi della sicurezza comune, del rispetto internazionale dei diritti umani e dell’autodeterminazione di tutte le comunità. Promuoviamo una settimana di mobilitazione globale in autunno per un cessate il fuoco immediato e per negoziati di Pace che pongano fine a questa guerra.”».

Per la preparazione delle iniziative pacifiste europee autunnali gli organizzatori, quindi, hanno scelto «la città di Vicenza che da decenni vede il suo territorio fortemente militarizzato con l’ingombrante raddoppio (2013) della caserma statunitense Ederle – Del Din e il nuovissimo raddoppio del Villaggio della pace dove confluirà personale militare e civile americano con famiglie al seguito attualmente di stanza in Germania».

Con un focus preciso quindi sulle basi militari vicentine, durante il convegno si parlerà di «guerra russo-ucraina che rappresenta uno spartiacque per la NATO, paragonabile storicamente a quello del 1989-1991».

Ci saranno quattro relazioni principali (qui il volantino completo, ndr): Don Maurizio Mazzetto (Pax Christi), Valter Lorenzi (Appello Fermare la Guerra imporre la Pace), Paolo Ferrero (Direzione Nazionale Rifondazione Comunista), Josè Nivoi (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali Genova) e a seguire interventi già programmati di Francesco Ambrosi (Campagna Obiezione di Coscienza alla guerra), Flavia Dal Zilio e Giovanni Novello (Comitati Referendari contro la guerra) e rappresentanti dei portuali di Livorno e del Movimento No Base Pisa.

Durante la serata – concludono le informazioni inviate da Unione Popolare – Rifondazione Comunista – si raccoglieranno le firme a sostegno della campagna referendaria contro la guerra.