Violazioni in materia di lavoro, GdF di Vicenza sequestra 14 macchinari di una società per un valore di circa 2.8 mln di euro e denuncia legale rappresentante

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GdF di Vicenza sequestra macchinari
GdF di Vicenza sequestra macchinari

Militari del Comando Provinciale della GdF di Vicenza, nell’ambito dell’attività di contrasto alle violazioni in materia di lavoro, nonché di salute e sicurezza, hanno sequestrato 14 macchinari in uso ad una società attiva, per un valore che si aggira a € 2.800.000 e denunciato all’A.G. il legale rappresentante.

Nel corso delle attività di contrasto alle violazioni in materia di lavoro, salute e sicurezza, i finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza (qui altre notizie, ndr) hanno proceduto al sequestro di 14 macchinari presso una società operante nel Comune di Valbrenta (VI), specializzata nella produzione di articoli in carta e cartone. Il valore complessivo dei macchinari sequestrati si aggira intorno a 2.800.000,00 euro. Contestualmente, il legale rappresentante della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per numerose violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.

L’operazione, condotta con successo grazie alla collaborazione tra le Fiamme Gialle del Gruppo di Bassano del Grappa e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, è scaturita dalla persistente inottemperanza della società vicentina al provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale emanato dall’Ispettorato a seguito di precedenti controlli. Questi controlli avevano evidenziato gravi carenze in materia di salute e sicurezza legate all’uso dei macchinari aziendali. La condotta sistematica del legale rappresentante, consistente nella violazione ripetuta di divieti e prescrizioni, ha posto in serio pericolo l’incolumità dei dipendenti.

Preliminarmente, attraverso attività info-investigative e sopralluoghi, è emersa la continuazione delle attività produttive in violazione del divieto imposto. Durante un intervento congiunto dei finanzieri e degli ispettori, è stato effettuato un sequestro preventivo d’urgenza dei 14 macchinari, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria. I macchinari erano privi di dispositivi di sicurezza, alcuni addirittura mai installati.

Numerose carenze sono state riscontrate dalla GdF di Vicenza nel laboratorio produttivo, tra cui l’assenza di impianti di aspirazione localizzata per le polveri di carta, mancanza di addestramento dei dipendenti, parti dell’impianto elettrico non protette, mancanza di segnaletica di sicurezza, uscite di sicurezza ostruite e mancata informazione sui rischi fisici e mezzi di estinzione incendi.

L’azione rientra in un’ampia operazione condotta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con l’Ispettorato territoriale del lavoro per individuare situazioni di sfruttamento di manodopera e prevenire rischi per la salute dei lavoratori. Tali comportamenti non solo costituiscono una forma di concorrenza sleale, ma rappresentano un danno significativo per i lavoratori, i cui diritti basilari non vengono rispettati.

Si sottolinea che, per quanto riguarda le ipotesi penalmente rilevanti, la colpevolezza delle persone coinvolte sarà accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza. Il comunicato è stato autorizzato dall’Autorità Giudiziaria per motivi di interesse pubblico.