
Le beriche della Volksbank Vicenza Volley giocano una gara intensa e di qualità, ma cedono 1-3 all’imbattuta Azimut Giorgione. Buone prove di Digonzelli e Tonello, mentre il viceallenatore Cappellari evidenzia i progressi del gruppo e la necessità di maggiore cinismo nei momenti decisivi.
Una partita generosa, costruita su intensità e coraggio, non è bastata ieri sera alla Volksbank Vicenza Volley per fermare la marcia dell’Azimut Giorgione. La capolista del girone C di Serie B1 femminile si è imposta 3-1 nel palazzetto di via Goldoni, confermando il proprio percorso immacolato e lasciando alle biancorosse il rammarico di non essere riuscite a strappare almeno un punto.
Vicenza ha giocato una gara di personalità, soprattutto nei primi due set, interpretati con ordine, qualità e continuità. Le beriche hanno messo in difficoltà la squadra di Castelfranco Veneto, capace però di fare la differenza nei fondamentali d’attacco e a muro. Top scorer per la formazione di casa è stata l’opposta Lidia Digonzelli con 16 punti, seguita dalla schiacciatrice Sveva Tonello a quota 14. Due prestazioni solide che hanno sostenuto il tentativo di Vicenza di tenere il ritmo della prima della classe.
Al termine del match il viceallenatore Pierantonio Cappellari ha riconosciuto il valore dell’avversaria, sottolineando al tempo stesso la qualità del gioco espresso dalla sua squadra. “Sapevamo bene la forza di Giorgione e lo ha dimostrato anche oggi – ha spiegato – ma da parte nostra c’è stata una buonissima prestazione. Forse il tie break sarebbe stato il risultato più giusto. Nel secondo set ci è mancata un po’ di precisione nei momenti decisivi, mentre nel terzo abbiamo tirato fuori tutto l’orgoglio”.
Cappellari ha evidenziato i progressi del gruppo, impegnato nelle ultime settimane in due sfide di altissimo livello contro Arena e Giorgione. “Sviluppiamo una buona pallavolo – ha aggiunto – ma ci manca ancora quel cinismo nei frangenti chiave che può determinare l’esito di una gara. Stiamo lavorando su questo aspetto: i miglioramenti si vedono, ma serve un salto di qualità che ci dia fiducia e ci aiuti anche in classifica”.
Dopo questa sconfitta la Volksbank Vicenza Volley resta ferma a 9 punti, in decima posizione condivisa con Don Colleoni, che sarà anche la prossima avversaria. Le beriche torneranno in campo sabato 13 dicembre alle 21 al PalaTerme di Trescore Balneario, con l’obiettivo di trasformare la buona crescita vista nelle prestazioni in punti preziosi per la risalita.
VOLKSBANK VICENZA VOLLEY-AZIMUT GIORGIONE 1-3
(17-25, 23-25, 25-22, 16-25)
VOLKSBANK VICENZA VOLLEY: Spinello 2, Motroc 5, Pegoraro 7, Digonzelli 16, Tonello 14, Bacchilega 9, Morra (L), Sartore, Ianeselli 6, Bauce. N.e.: Calza. All.: Cavallaro
AZIMUT GIORGIONE: Bellini 18, Fanelli 9, Cicolini 9, Rizzo 13, Fucka 13, Peretti 7, Pavei (L), Rettore 1. N.e.: Talerico, Facchinato, Ianuale, Fantini (L). All.: Bracci
ARBITRI: Longo e Barbieri
NOTE: durata set: 24’, 30’, 31’, 26’ per un totale di 1 ora e 51 minuti di gioco
Volksbank Vicenza Volley: battute sbagliate 11, ace 6, ricezione positiva 56% (perfetta 20%), attacco 31%, muri 7, errori 27
Azimut Giorgione: battute sbagliate 13, ace 2, ricezione positiva 46% (perfetta 20%), attacco 37%, muri 13, errori 22.





































