
Beatrice Bacchilega, centrale classe 2003 al suo primo anno alla Volksbank Vicenza Volley, presenta il big match in arrivo e valido per il campionato di B1 femminile, in programma sabato 6 dicembre 2025, davanti al proprio pubblico contro l’Azimut Giorgione, capolista del girone C.
Il match inizierà alle 18 al palazzetto cittadino di via Goldoni (ingresso gratuito). Le beriche sono reduci dal ko di sabato scorso sul campo della Smapiù Arena Volley (3-0), terza forza del campionato, e ora cerca lo scalpo più prestigioso.
Le prime parole di Beatrice Bacchilega riguardano il match di sabato scorso. “Veniamo da una situazione difficile dove i risultati non ci stanno premiando, giocando anche una discreta pallavolo ma senza riuscire a conquistare i set combattuti. Si è visto che Arena fosse in una situazione di fiducia maggiore aiutata dai risultati e lo si è notato soprattutto nei fondamentali più ‘di testa’ come per esempio la battuta o in altre piccole cose.
Nella nostra situazione, abbiamo avuto un approccio conservativo senza rinunciare alla parte offensiva. Siamo riusciti a giocare un primo set tirato e non era scontato, ci è mancata un po’ di aggressività, poi Arena è entrata in fiducia in battuta, mentre noi dovevamo essere un po’ più offensivi nei momenti decisivi del primo set. Guardiamo avanti: dovremo essere aggressive senza fretta, questa sarà la chiave”.
All’orizzonte c’è l’Azimut Giorgione. “A mio avviso la partita si giocherà sul contrattacco, non possiamo aspettarci di metter giù la palla al primo colpo, ma difendendo e rigiocando tutte le squadre diventano abbordabili. Dovremo essere molto solide in seconda linea e essere offensive in terzo tocco. La voglia di vincere non ci abbandonerà come non è mai mancata, stiamo lavorando duramente in palestra e non molliamo un centimetro, prima o poi la ruota girerà e chissà che sabato non sia la volta buona”.
Fin qui, la Volksbank Vicenza Volley ha raccolto meno di quanto si aspettasse. “La componente psicologica è importante, vincere aiuta a vincere e quando non si riesce dispiace a tutti. Dobbiamo rimanere toste psicologicamente, avere fiducia e pazienza. Chi lavora bene prima o poi emerge”, ha concluso la Bacchilega.







































