West Nile: un morto nel Vicentino, è la seconda vittima in Veneto

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Un uomo di 73 anni residente a Lonigo, in provincia di Vicenza, è deceduto a causa del virus West Nile, noto anche come febbre del Nilo Occidentale. L’anziano è la seconda vittima veneta dell’infezione trasmessa dalle zanzare.

Il decesso è avvenuto ieri mattina, dopo un ricovero durato oltre due mesi nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Cazzavillan di Arzignano, dove era stato ricoverato a inizio agosto.

Secondo quanto accertato, si tratterebbe di un caso autoctono, in quanto il paziente non aveva effettuato viaggi all’estero prima della manifestazione dei sintomi, indicando che il contagio è avvenuto localmente.

Il 73enne non avrebbe sofferto di particolari patologie pregresse, un elemento che rende il decesso particolarmente preoccupante. Il virus West Nile, infatti, tende generalmente a manifestare le sue conseguenze più gravi in soggetti con un sistema immunitario già compromesso.

Il caso rientra in quelli di “malattia neuroinvasiva“, la forma più grave dell’infezione, caratterizzata da sintomi come febbre alta, debolezza muscolare e complicanze neurologiche.

La prima vittima in Veneto era stata una donna di 81 anni di Castelmassa (Rovigo), deceduta in agosto, che soffriva di patologie pregresse.