
(Adnkronos) –
Fermo sostegno del'Europa a Volodymyr Zelensky, ieri a Parigi, in concomitanza con i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina volti a revisionare una proposta di pace. Colloqui "duri ma molto costruttivi" nel club privato Shell Bay del Witkoff Group nel sud della Florida, a cui hanno partecipato il segretario di Stato americano Marco Rubio, l'inviato speciale Steve Witkoff e il genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner. E oggi Witkoff, come confermato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, incontrerà a Mosca il presidente russo Vladimir Putin. Macron e Zelensky, durante la visita del presidente ucraino all'Eliseo, hanno partecipato a una conferenza telefonica con una dozzina di altri capi di Stato europei tra cui la premier Giorgia Meloni. "La guerra deve finire il prima possibile. Molto ora dipende dal coinvolgimento di ogni leader", ha scritto su X Zelensky chiedendo che "la pace deve diventare veramente duratura" e avvertendo che, nel negoziato sul piano americano per mettere fine alla guerra, non deve emergere alcun elemento che Mosca possa interpretare come una ricompensa per l'invasione del 2022. "Per garantire una sicurezza reale, dobbiamo assicurarci che la Russia non percepisca nulla che possa interpretare come una ricompensa per questa guerra", ha dichiarato. Secondo Macron la Russia "non ha dato alcun segnale di voler fermare la guerra". Poi l'accusa: "Continua a distruggere e uccidere nel momento in cui si parla di pace. Aggrava ogni giorno la portata della sua aggressione", ha sottolineato ricordando come "gli ultimi raid che hanno martirizzato la città di Kiev e poi colpito Dnipro". Dopo l'incontro con Zelensky, Macron ha avuto un colloquio telefonico con Trump per discutere della situazione in Ucraina, riferisce la presidenza francese citata da Bfmtv. Macron ha illustrato a Trump i contenuti dei colloqui tenuti a Parigi, spiegando le posizioni emerse nel corso della visita di Zelensky. I due leader, precisa l’Eliseo, "hanno discusso delle condizioni necessarie per una pace robusta e duratura in Ucraina" e delle "prossime tappe nel processo di mediazione avviato dagli Stati Uniti". La Casa Bianca è "molto ottimista" riguardo al raggiungimento di un accordo sull'Ucraina, ha detto la portavoce Karoline Leavitt durante il briefing con la stampa, sottolineando come il team negoziale e il presidente Usa abbiano "lavorato molto duramente su questo fronte". Dopo gli "ottimi colloqui" degli ultimi giorni, "siamo molto fiduciosi che questa guerra possa finalmente giungere al termine", ha concluso. Intanto la presidente del Consiglio Meloni, ha partecipato nel pomeriggio di ieri a una conversazione telefonica con Zelensky e altri leader europei, per fare il punto dopo gli incontri di domenica in Florida tra le delegazioni statunitense e ucraina sul percorso di pace in Ucraina. Come riferito da Palazzo Chigi "ha commentato con gli altri leader i risultati di questa nuova fase del negoziato, sottolineando l’approccio costruttivo sempre dimostrato dal Presidente Zelensky. Ha inoltre ribadito l’importanza della convergenza di vedute tra partner europei e Stati Uniti quale fondamento per il raggiungimento di una pace giusta e duratura". Alla vigilia degli incontri tra l’Inviato speciale del presidente Trump e le autorità russe, Meloni ha infine auspicato che Mosca offra a sua volta un fattivo contributo al processo negoziale.
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