Il Comune di Schio ha deciso di introdurre, a partire da gennaio 2026 e con la ripresa delle attività scolastiche, una Zona a Traffico Limitato (ZTL) sperimentale nell’area del centro studi. La ZTL sarà attiva nelle fasce orarie di ingresso e uscita degli studenti, puntando a migliorare la sicurezza e la gestione del traffico.
In merito all’iniziativa, è intervenuta la Federazione Italiana Trasporti (FIT) aderente alla CISL, esprimendo forte apprezzamento.
“Scelta coraggiosa” e priorità sicurezza
La FIT CISL Vicenza ha definito l’iniziativa di Schio “una scelta coraggiosa e meritevole, che tutela la sicurezza degli studenti e degli autisti”.
Il sindacato ha confermato che il tema della sicurezza resta una priorità assoluta nell’ambito del confronto con Società Vicentina Trasporti (SVT). Nel corso del 2025, la FIT CISL è più volte intervenuta per segnalare le criticità presenti nelle stazioni e nelle aree dei centri studi, chiedendo misure immediate e concrete.
La FIT CISL auspica che il modello adottato a Schio possa essere esteso e adottato anche in altre aree del territorio che presentano analoghe criticità nella convivenza tra traffico privato, autobus e numerosi studenti, citando in particolare Bassano del Grappa, Vicenza, Valdagno e Thiene.
Parallelamente, il sindacato ha segnalato di aver richiesto un incontro alla Proprietà, dal quale è ancora in attesa di riscontro, per affrontare alcuni temi prioritari legati alla sicurezza e alla regolarità del servizio. Tali questioni sono state già oggetto dello sciopero dello scorso 1° aprile.
Per la FIT CISL Vicenza, non è più tempo di rinvii: servono risposte strutturali e un confronto stabile, in quanto il personale viaggiante “ha diritto di lavorare in condizioni sicure e tutelate”.
