Rucco, tra polizia al San Bortolo di Vicenza e un nuovo assessorato in materie energetiche e ambientali

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Francesco Rucco

Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, ricandidato per il centrodestra, ha toccato oggi due temi importanti: sicurezza in ospedale ed energia.

È quindi partito dalla comunicazione circa il prolungamento dell’orario di servizio del Posto fisso di Polizia nell’ospedale cittadino, annunciato oggi dal Questore di Vicenza, Paolo Sartori (leggi qui) e rivendicato politicamente dalla Lega (leggi qui).

“Il rinforzo e il miglioramento degli orari del presidio di Polizia nel nostro ospedale – ha detto Rucco – è la migliore risposta che poteva arrivare per la sicurezza del San Bortolo e ringrazio il questore per la tempestività oltre a tutti coloro che hanno segnalato nelle sedi competenti la criticità che hanno portato all’inaccettabile episodio di violenza della settimana scorsa al Pronto Soccorso.

La città di Vicenza e il nostro ospedale devono essere luoghi sicuri e ognuno di noi, amministrazione compresa, sta facendo la sua parte per consentire alle persone perbene di non temere mai per la propria incolumità. Lo avevamo promesso cinque anni fa e continuiamo a lavorare accanto alle Forze dell’Ordine”.

Francesco Rucco, poi, annuncia la volontà di creare, qualora dovesse spuntarla sull’avversario principale, Giacomo Possamai del Centrosinistra, un assessorato alla Rigenerazione Energetica e alla Sicurezza Ambientale e dai cambiamenti climatici.

“Per i prossimi 5 anni – ha detto Rucco – ho fatto una scelta definitiva e chiara. Nella Giunta 2023-2028 ci sarà un Assessorato alla Rigenerazione Energetica e alla Sicurezza Ambientale e dai cambiamenti climatici. Perché su questi ambiti non solo avremo un piano di lavoro operativo per tutelare cittadini e imprese dai rischi, ma soprattutto faremo azioni di lungo periodo che facciano di Vicenza una città e del vicentino un territorio così virtuoso da diventare un’eccellenza green europea in grado anche di attrarre investimenti e creare sviluppo e lavoro”.

Il sindaco uscente ha quindi toccato il delicatissimo tema della siccità: “Oggi è la Giornata Mondiale dell’Acqua 2023 – ha affermato Rucco – ed è il momento giusto per accelerare l’azione per il presente e per il futuro in un ambito che determina una parte decisiva del domani di Vicenza e di tutta la Provincia. L’emergenza energetica e climatica rappresenta il nuovo vero fronte sul quale come sindaco e come giunta ci batteremo nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

Perché abbiamo chiarissimo che se in questi anni abbiamo dovuto essere noi a contrastare insieme alla Regione e al Governo e alla buona volontà di tanti vicentini l’emergenza covid e quella economica che ne è nata, nei prossimi giorni e nei prossimi anni dovremo guidare la città e aiutare tutto il territorio a gestire con la prevenzione e con azioni concrete e non battaglie ideologiche una situazione energetica e climatica che sarebbe un errore considerare un’emergenza.

Per questo, dopo le scelte che la Regione ha giustamente già avviato, ci sono due decisioni che ho preso oggi, nel momento in cui l’acqua e l’ambiente vanno celebrati con l’azione e non con le parole.

Oggi ho parlato con il presidente di Viacqua e abbiamo organizzato per la settimana prossima la prima riunione di Cabina di Regia sulla siccità che sarà lo strumento con cui affronteremo tutte le scelte immediate al fianco della Regione e del Governo, coordinandoci con tutti i sindaci della provincia di Vicenza e con l’ente Provincia in primis”.


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