Vicenza città da grandi eventi: il successo della Tappa dei Berici del Giro d’Italia ne conferma la vocazione all’accoglienza

La soddisfazione del sindaco Possamai e l’assessore Zilio: «Successo frutto di un lavoro di squadra durato mesi, un'imponente macchina organizzativa con centinaia di persone coinvolte»

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Tappa dei Berici il bilancio di Possamai e zilio
Grande soddisfazione per l'andamento della Tappa dei berici per il sindaco di Vicenza Possamai e l'assessore allo sport e ai grandi eventi Zilio

Vicenza conferma di essere una città adatta ad ospitare grandi eventi: lo aveva dimostrato l’Adunata degli alpini 2024, lo ha confermato la Tappa dei Berici del Giro d’Italia, che venerdì scorso ha colorato di rosa e di emozione sportiva le strade della città e della provincia. Tantissimi i vicentini che hanno atteso l’arrivo dei ciclisti, sia lungo i portici di Monte Berico dove era previsto l’arrivo, sia lungo diversi punti del circuito. Tifosi entusiasti e corretti, felici di veder sfrecciare il gruppo e magari sognando poi di rivedersi in tv mentre salutano o agitano una bandiera… peraltro la tv, sia durante la tappa sia nelle fasi successive, ha mostrato vedute e inquadrature di Vicenza e dei colli Berici che hanno fatto una magnifica pubblicità alla città e ai suoi dintorni.

La fanfara storica degli Alpini di Vicenza
La Fanfara Storica degli Alpini di Vicenza a Monte Berico, quasi a suggellare il passaggio di testimone tra due grandi eventi, l’Adunata 2024 e la tappa del Giro d’Italia nel 2025

Insomma, una giornata memorabile. Lo dicono anche i numeri ufficiali, di cui han fatto un breve resoconto il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e l’ assessore allo sport e ai grandi eventi Leone Zilio, ricordando che dietro ogni successo c’è sempre un grande lavoro di squadra: «Il bilancio finale della Tappa dei Berici del Giro d’Italia – hanno dichiarato Possamai e Zilio – è estremamente positivo, merito di un’attenta organizzazione iniziata ancora mesi fa. Dalla viabilità alla sicurezza, passando per la gestione dei rifiuti, il lavoro svolto dagli uffici comunali, dai volontari e dalle società partecipate, è stato encomiabile. Gli stessi responsabili del Giro si sono complimentati per l’efficienza della nostra macchina organizzativa, che ci ha permesso di mostrare ancora una volta all’Italia e al mondo le bellezze del nostro territorio».

51 agenti della Polizia Locale e oltre cento volontari

Scendendo nel dettaglio dei numeri dell’organizzazione, la polizia locale di Vicenza è stata impegnata con 51 unità, tra cui quattro motociclisti, coordinate dalla vice comandante Nives Pillan, nel ruolo di capo servizio manifestazione. A questi vanno aggiunti 10 operatori di Verona dei quali sei motociclisti, con il comandante di Verona Luigi Altamura presente ieri al Coc, istituito al comando di strada Soccorso Soccorsetto, assieme al comandante di Vicenza Massimo Parolin.

Oltre 100 i volontari in campo, impiegati secondo un piano di gestione studiato da mesi: a loro si sono aggiunti un’altra dozzina di volontari della protezione civile di Vicenza e un’altra dozzina di dipendenti del Comune, coadiuvati dai funzionari dell’ufficio sport comunale. I dipendenti dell’area di protezione civile di Vicenza hanno poi fatto da collegamento con tutte le unità esterne di volontari. Non è mancato il contributo di numerose associazioni di volontariato, tra cui molti gruppi alpini di Vicenza Città della Sezione dell’Ana “Monte Pasubio”, oltre ai gruppi Val Leogra, Grisignano di Zocco, Caldogno, Tezze sul Brenta (della sezione Ana “Monte Grappa”). Presenti anche l’Anmi, la protezione civile di Costabissara, di Salcedo, di Breganze e di Valdastico e un’altra dozzina di volontari civici.

Dal punto di vista viabilistico è filato tutto liscio: l’attività di informazione e di comunicazione messa in atto nelle settimane e nei giorni precedenti alla tappa ha scoraggiato gli automobilisti a mettersi in circolazione in città nei punti interessati dal passaggio dei corridori, contenendo così al minimo gli inevitabili disagi legati alle modifiche alla viabilità cittadina.

Aim Ambiente, cassonetti e lavaggio strade

Fondamentale anche il lavoro svolto da Aim Ambiente, che a partire da martedì scorso aveva posizionato bidoni carrellati e cestini cartonati premontati lungo le strade e nei punti di maggiore affluenza di pubblico, a corredo dei cassonetti già esistenti, in particolare lungo viale Dalmazia, viale Dieci Giugno e viale Roma, destinati alla raccolta di residuo, carta, organico, vetro e plastica. A questi si sono aggiunti un migliaio di altri contenitori per carta, imballaggi e secco, distribuiti nelle zone di maggiore afflusso di pubblico e nel Quartiere di Tappa ospitato nel polo universitario di viale Margherita.

Aim Ambiente ha curato anche il lavaggio e lo spazzamento delle strade di ingresso alla città, e ha curato e controllato quotidianamente il decoro e gli eventuali abbandoni sopra e sotto la balaustra di Piazzale della Vittoria di Monte Berico, come pure nel parco delle Aquile a ovest del santuario, in Via D’Azeglio e nel parco del Museo del Risorgimento.

A tappa conclusa, già nella prima serata di venerdì 23, gli addetti di Aim Ambiente hanno iniziato a raccogliere e svuotare le strutture di Campo Marzo, viale Dalmazia e Dieci Giugno, e nella notte è tornata in azione la pulizia strade. Domani, lunedì 26 maggio, sarà dedicato alla rimozione di tutte le 1060 strutture distribuite nelle aree interessante dal passaggio del Giro, con il ripristino e la pulizia in giornata di tutte le piazzole e lo svuotamento di tutte le strutture di raccolta.

Amcps, V-Reti e Viacqua

Quasi duecento transenne posizionate lungo il percorso e per la gestione della viabilità: questo lavoro fondamentale per la Tappa dei Berici l’hanno svolto gli addetti di Amcps, che hanno curato anche la posa dei divieti di sosta, la fornitura e la posa di cartellonistica e segnaletica per la gestione della viabilità cittadina. Non è mancato infine il contributo di V-Reti e di Viacqua che, con disponibilità e impegno, hanno partecipato attivamente alla buona riuscita della Tappa dei Berici.

Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza