
Avevano raggirato un’anziana col solito odioso sistema del falso incidente (qui un episodio analogo avvenuto nel 2024) e sono stati arrestati qualche giorno fa dai militari della Sezione Operativa del N.O.R. – Compagnia Carabinieri Bassano del Grappa, in collaborazione con i carabinieri delle Compagnie di Napoli Stella e Modena. Ad essere raggiunti dall’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari di Vicenza, applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, due 34enni, il primo residente a Napoli, il secondo, di origini ucraine, a Caserta.
L’indagine che ha portato al provvedimento nei confronti dei due era scaturita in seguito ad una truffa realizzata lo scorso 27 maggio ai danni di una donna di 87 anni di Bassano del Grappa. La tecnica utilizzata per imbrogliare la donna è quella, purtroppo consolidata, della chiamata a casa da parte di un sedicente carabiniere che informa la persona bersaglio della truffa di un incidente stradale occorso a un parente per il quale è necessario sborsare una ingente somma di denaro per evitare denunce penali o sanzioni esageratamente onerose. Nel caso in questione, alla signora era stato riferito che il fratello era stato coinvolto in un incidente a Castelfranco Veneto e che rischiava una sanzione di ben 14mila euro: per questo motivo era necessario raccogliere quanto più denaro possibile, per scongiurare il peggio. L’anziana, spaventata e disorientata dalla notizia, ha recuperato il denaro che teneva in casa, circa 100,00 euro e ha aggiunto alcuni gioielli per un valore di circa cinquemila euro, consegnandoli nelle mani del “carabiniere”, il quale si è rapidamente allontanato, facendo perdere le proprie tracce.
Resasi conto del raggiro, la donna ha poi allertato i Carabinieri, quelli veri, e l’immediata predisposizione di un’articolata attività di indagine da parte degli investigatori, coordinata dalla Procura berica, ha consentito di risalire alla responsabilità dei due 34enni. Il primo indagato è stato rintracciato ed arrestato a Napoli e poi condotto presso la sua abitazione, mentre il secondo, di origini ucraine, è stato individuato nella città di Modena ed al termine dell’intera attività è stato sottoposto anch’egli alla misura cautelare degli arresti domiciliari a Caserta.
Le raccomandazioni dei Carabinieri: massima prudenza e contattare sempre il 112

Proprio per il reiterarsi di tale tipologia di reato, che oltre alle conseguenze materiali ha anche pesanti conseguenze psicologiche sulle vittime, l’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito ai cittadini ad usare sempre la massima prudenza e in caso di necessità, reale o presunta, chiamare subito e senza esitazione il 112. Da tempo l’Arma mette in campo numerose iniziative con campagne di informazione per venire incontro alla popolazione e sensibilizzare tutti sulla tematica delle truffe agli anziani. Anche sul sito internet dell’Arma, nella sezione “in vostro aiuto” sono illustrati i consigli e le informazioni molto utili per contrastare l’increscioso fenomeno delle truffe in danno delle persone più vulnerabili, in particolare gli anziani.