A Santo Stefano di Cadore il 6 ottobre ricomincia Scuola Sicura Veneto. Bottacin: “Da qui la Protezione Civile del futuro”

87
scuola sicura veneto
Riparte da Santo Stefano di Cadore l'iniziativa "Scuola Sicura Veneto" (foto di una passata edizione dal sito ufficiale www.scuolasicuraveneto.it)

Riparte il progetto Scuola Sicura Veneto, format ideato dall’Assessorato regionale alla Protezione Civile per diffondere tra gli alunni delle scuole superiori la cultura della sicurezza e della prevenzione, insegnando i giusti comportamenti da adottare sia per evitare situazioni di rischio sia per agire nel modo più corretto in caso di calamità o di incidenti.  Ad inaugurare la nuova stagione di Scuola Sicura Veneto, lunedì prossimo 6 ottobre, sarà l’IIS Enrico Fermi di Santo Stefano di Cadore. Il progetto proseguirà toccando come ad ogni edizione tutte le province: il 10 ottobre a Rovigo, all’Istituto Tecnico Agrario “Ottavio Munerati”, il 24 ottobre a Este, all’Istituto “Atestino”, il 27 ottobre a Conegliano all’ISS “Marco Fanno”, il 29 ottobre a Mirano all’Istituto “8 marzo – K. Lorenz”, il 31 ottobre a Verona all’Istituto salesiano “San Zeno” e, ultima tappa, il 5 novembre a Valdagno all’Istituto “Gian Giorgio Trissino”.

All’appuntamento inaugurale di Santo Stefano di Cadore sarà presente anche l’Assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin. L’esercitazione che coinvolgerà gli studenti dell’IIS Fermi inizierà alle 9.30 con uno scenario di terremoto. Alle 11.30 circa sono previsti i saluti istituzionali, cui seguirà l’atterraggio dell’elicottero del Suem 118 presso la piazzola dell’elisoccorso vicina al cimitero.

L’assessore Bottacin ha messo in evidenza l’importanza di coinvolgere gli studenti delle superiori nelle iniziative della Protezione Civile: “Puntiamo a far crescere nei ragazzi la cultura della sicurezza, sperando che si appassionino a tal punto da proporsi a breve come nuovi volontari di Protezione civile. In Veneto oggi possiamo contare su oltre ventimila volontari, ma ovviamente bisogna guardare anche al futuro e puntare su nuove leve per mantenere il sistema sempre pronto e performante”.

Ogni giornata esercitativa prevede uno schema tipo ben rodato, cioè una prova di evacuazione durante la quale gli alunni partecipano alle varie fasi previste in questi casi: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori. Quella dell’autunno 2025 per Scuola Sicura in Veneto (qui il sito ufficiale) è la tredicesima edizione di una iniziativa che riscuote sempre interesse da parte degli studenti coinvolti.