
(Adnkronos) – Va al poeta Marco Amore il Premio Laurentum ‘Siae Giovani Talenti’, consegnato durante la cerimonia di premiazione della XXXIX edizione nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, a Palazzo Montecitorio. “Mentre divide la propria attività fra il mondo dell’arte contemporanea (progettando mostre ed eventi) e il settore della finanza agevolata – recita la motivazione – il giovane Marco Amore scrive versi volutamente antilirici, versi che hanno qualcosa di simile a taglienti collage cubisti, a puzzle spigolosi e disimmetrici, a intarsi d’immagini segnate dal caos della nostra società squilibrata. La sua nuova raccolta L’ora del mondo si muove a zigzag tra i sinistri, grotteschi fantasmi del linguaggio amministrativo e burocratico, le innumerevoli maschere della falsità programmata e l’eccedenza di senso dell’anima, ‘invenzione’ irriducibile alle morse della scienza, della tecnocrazia e delle consuetudini. Se il ‘rito’ del capitalismo impedisce di ‘dare il giusto prezzo alle cose’ condannando l’uomo a diventare sempre più ‘speculare/al parco macchine’; se ‘cresce il tasso di povertà assoluta familiare’; se i discorsi si svuotano di senso e ‘l’etica diventa formale’, i poeti sanno ancora che ‘non esiste niente, al mondo, privo di poesia’ per chi sa sgombrare il suo sguardo dai paraocchi: che perfino quando ‘il canto degli uccelli è assopito sotto una coltre/ invisibile’, o quando ‘la luna/ illumina gusci vuoti’, qualche segno imprevisto resiste per mostrarci l’inconsistenza delle nostre illusioni, per estinguere in noi l’’euforia' degli inutili acquisti, per risospingere la ‘marea’ dei calcoli e delle menzogne ‘oltre il frangiflutti’ della cecità, verso ciò che non si può vendere né comprare: ancora e sempre l’anima”.
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