
A metà del suo mandato, il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, traccia un bilancio tra obiettivi raggiunti e sfide future in una dettagliata intervista concessa ad Andrea Pravato per Il Corriere del Veneto.
Il primo cittadino analizza lo stato della città a due anni e mezzo dall’elezione, proiettando lo sguardo verso il 2028 con l’obiettivo di completare la trasformazione di un capoluogo che definisce ormai “sbloccato“.
Uno dei temi centrali riguarda il potenziamento dei servizi per l’infanzia. Grazie ai fondi del PNRR, a settembre 2026 apriranno tre nuovi asili nido per un totale di 134 posti aggiuntivi. Nonostante le criticità legate ai costi di gestione non coperti dallo Stato, il sindaco conferma la volontà di eliminare i costi per le famiglie: “La risposta è sì, noi contiamo di riuscire a mantenere l’impegno che ci eravamo presi” riguardo all’obiettivo di azzerare le rette nel tempo.
Infrastrutture e rigenerazione urbana
Sul fronte delle grandi opere, l’attenzione resta altissima per i cantieri della TAV, che hanno ormai fatto il loro ingresso nel tessuto urbano. Possamai rivendica un ruolo attivo di controllo, sottolineando la differenza di approccio rispetto al passato per garantire che il passaggio dell’alta velocità non penalizzi i residenti, specialmente in vista della progettazione per la tratta est.
“Noi stiamo interpretando la vicenda della Tav proprio in questo modo, cioè con l’obiettivo di tutelare in ogni modo la città e i residenti”, spiega il sindaco a Il Corriere del Veneto, ribadendo che il dialogo con i quartieri e i tecnici sarà fondamentale per definire le opere compensative necessarie a mitigare l’impatto dei lavori.
Il futuro dei contenitori vuoti e la sicurezza
La strategia dell’amministrazione punta con decisione sulla rigenerazione urbana e sullo stop al consumo di suolo. Possamai esprime soddisfazione per l’avvio di soluzioni per aree storicamente ferme, come l’ex Macello, l’ex tribunale e l’ex cinema Corso. Per la seconda parte del mandato, l’obiettivo si sposta ora sul completamento di altre partite complesse, come il recupero dell’area ex Zambon e la riqualificazione dell’area universitaria in viale Margherita.
In merito alla sicurezza, il sindaco attende riscontri concreti dal Ministero dell’Interno dopo le recenti promesse di nuovi rinforzi per la questura berica. Sul piano politico interno, infine, Possamai conferma la piena fiducia nella sua squadra, escludendo rimpasti imminenti e ringraziando giunta e consiglieri per il lavoro svolto in un clima di unità e stabilità, elementi ritenuti essenziali per portare a termine il programma amministrativo.






































