Di seguito il resoconto ufficiale dell’esito dell’ispezione a sorpresa al cantiere Vallugana della SPV effettuato dal sindaco di Malo Paola Lain, accompagnata dai tecnici dell’Arpav di Vicenza, da quelli del Servizio prevenzione dell’Ulss 7 Pedemontana e del Servizio Ambiente del Comune. Qui il documento con l’ordinanza già pubblicata il 25 ottobre.
Dopo essersi affidata ad un legale per l’assistenza stragiudiziale relativa ai lavori del cantiere della Superstrada Pedemontana Veneta in Vallugana a Malo, il Sindaco Paola Lain, al seguito dei recenti fatti che hanno portato alcuni abitanti in pronto soccorso per difficoltà respiratorie, ha voluto effettuare un sopralluogo a sorpresa nel cantiere accompagnata dai tecnici dell’Arpav di Vicenza, da quelli del Servizio prevenzione dell’Ulss 7 Pedemontana e del Servizio Ambiente del Comune.
Nel corso della verifica sono state constatate una serie di disfunzioni riguardanti in particolare i getti d’acqua che dovrebbero essere in funzione al momento della movimentazione della terra, dei quali uno solo risultava funzionante e pertanto del tutto inadeguato allo scopo.
Nonostante al sopralluogo, avvenuto il 17 ottobre scorso, fossero presenti tecnici della Sis (il Consorzio stabile che si occupa dell’esecuzione dell’opera), e considerato che nei giorni successivi non è stato adottato alcun provvedimento, né in merito al funzionamento del sistema di abbattimento delle polveri, né circa le altre disfunzioni riguardanti il transito dei mezzi lungo la viabilità pubblica, il Sindaco di Malo ha emesso un’ordinanza con carattere di eccezionalità richiedendo a Sis l’immediato e indifferibile intervento per i seguenti punti:
1) l’attivazione e la costante efficienza del sistema di abbattimento delle polveri mediante bagnatura delle stesse evitando la caduta d’acqua nelle aree di transito degli automezzi, così da non causare il trascinamento di fanghiglia lungo la viabilità pubblica;
2) la rimozione degli accumuli di materiale scavato e depositato in prossimità delle abitazioni limitrofe;
3) la proibizione di movimentare materiale in caso di mancato funzionamento del sistema di abbattimento polveri;
4) lo spegnimento dei motori dei mezzi in attesa dello scarico e carico dei materiali;
5) la copertura dei cassoni dei mezzi con appositi teli non appena completato il carico;
6) l’attivazione sistematica del segnale acustico prima del brillamento delle mine.
Il Comune ha incaricato gli ufficiali di polizia giudiziaria e gli agenti della forza pubblica a far osservare il presente provvedimento.