La Giunta approva le tariffe della Tari per il 2020. L’assessore Zuin: “Per le famiglie un risparmio generalizzato del 16,2% rispetto al 2019, per i commercianti ulteriore taglio del 3,2%. Un aiuto concreto per tutti”

87
Comune di Venezia
Comune di Venezia

La Giunta comunale, nella sua seduta di stamattina a Ca’ Farsetti, ha approvato la delibera con cui si individuano le tariffe della Tari, il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che i cittadini dovranno pagare nel corso del 2020. “Grazie al risanamento dei conti del Comune, che continua da quando ci siamo insediati – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Michele Zuin in conferenza stampa -, anche il prossimo anno cittadini e imprese potranno risparmiare somme importanti. Questa è un’Amministrazione che, a differenza che altrove, riesce concretamente ad alleggerire la pressione fiscale su famiglie e commercianti”.

Nel 2019, è stato spiegato, l’Amministrazione comunale ha scelto di indirizzare la riduzione della pressione fiscale su una tassa che coinvolgesse gran parte dei cittadini, introducendo misure specifiche per le singole categorie economiche. Una politica che continuerà anche nel 2020, con ulteriori tagli: per quanto riguarda le utenze domestiche, rispetto all’anno precedente è stato approvata una riduzione media della Tari di circa il 16,2%. Ciò significa che, a fronte di un taglio delle tariffe del 2,7% di dodici mesi fa, le famiglie nei prossimi mesi potranno beneficiare di una sua riduzione complessiva di circa il 19%.

Copione simile anche per le utenze non domestiche: per quest’ultime è stata decisa un’ulteriore riduzione rispetto al 2019 del 3,2% circa. Un calo che si aggiunge alla riduzione 2019 della Tari del 30% per i negozi di vicinato e del 20% per i piccoli esercizi commerciali. I conti rispetto al 2018 sono semplici: il titolare di un negozio di vicinato rispetto a 24 mesi fa pagherà la Tari il 33% circa in meno, il gestore di un esercizio di piccolo commercio (situato al di fuori dei centri commerciali) il 23% circa in meno. “E’ esattamente quello che avevamo promesso – ha sottolineato l’assessore Zuin – potenziando ulteriormente la nostra azione a favore dei cittadini”.

Una persona single risparmierà nel 2020 32,10 euro rispetto al 2018, con una riduzione totale del 19,57%. Godrà infatti, come tutte le altre tipologie di nucleo famigliare, di un taglio generalizzato del 16,2% rispetto ai dodici mesi precedenti, risparmiando così 24,88 euro. Simili i risparmi anche per due genitori con un figlio: per loro il risparmio rispetto al 2018 sarà di 62,7 euro (-17,99%). Come detto, invece, le utenze non domestiche godranno di un taglio generalizzato di circa il 3,2% rispetto al 2019: un negozio di ortofrutta di 90 metri quadri, che nel 2019 già si trovò a pagare il 30% in meno rispetto a dodici mesi prima di Tari, pagherà un ulteriore 3,2% in meno, risparmiando rispetto al 2018 2.218,97 euro. Bilancio simile anche per un panificio di 90 metri quadri, che sborserà 666,5 euro in meno rispetto al 2018 (passando da 2.061,9 a 1.395,4 euro). La riduzione della pressione fiscale riguarderà anche il piccolo commercio: una tabaccheria di 90 metri quadri, infatti, nel 2018 pagava 1.344,6 euro, nel 2019 ha pagato 1.085,39 euro e nel 2020 pagherà 1.051,03 euro, risparmiando il 21,83% rispetto al 2018 (ossia 293,57 euro). “Sono cifre importanti – ha spiegato l’assessore Zuin – in più abbiamo esteso nel 2020 la riduzione della Tari, che nel 2019 riguardava solo gli esercizi fino a 100 metri quadri, anche a tutti quelli con estensione superiore, calcolandola solo sui primi 100 metri quadri di imponibile. Tutto ciò sempre che la realtà commerciale sia situata fuori da un centro commerciale. Si tratta di un aiuto concreto per tutti, in un possibile momento di difficoltà come questo”.

Il finanziamento della riduzione della Tari da parte dell’Amministrazione comunale sarà finanziato per 2,7 milioni di euro da proventi derivanti dal Contributo d’Accesso 2020, per 2.884.334 euro dai recuperi dell’evasione (o elusione) della Tari degli anni precedenti già incassati, per 1,5 milioni di euro dal recupero dell’evasione (o elusione) della Tari previsto nel 2020 e per 1.818.781 euro da maggiori entrate fatturate relative ad anni precedenti rispetto ai costi correlati. Il totale del finanziamento è dunque di 8.903.115 euro.