5 trucchi per migliorare le performance delle tue email

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Email, che passione pacco in giacenza
Email, che passione

Scopri quanto è facile aumentare i risultati delle tue email.

Che le email siano lo strumento più efficace per far crescere il proprio business è ormai un dato assodato che viene confermato, peraltro, da moltissimi studi. Uno di questi in particolare, dimostra che per ogni dollaro speso in email marketing, c’è un ritorno di almeno 46$.

Il che spinge sempre più imprenditori ad abbandonare il tradizionale invio di comunicazioni commerciali via posta e a dirottare i loro investimenti proprio sull’email marketing.

Ma come fare ad evitare che questi investimenti possano essere vanificati? Come rendere le campagne di email marketing efficaci?

In questo articolo troverai 5 semplici trucchi per non commettere errori banali ma molto impattanti per il tuo business e seguire invece poche semplici regole di buon senso. Qui te ne diamo uno fuori menù: hai mai sentito parlare del generatore di template per newsletter via email? Prova a dare un’occhiata a quelli di Designmodo e cambierai la tua prospettiva sul potenziale delle tue newsletter.

1- Controlla sempre la qualità dei tuoi contatti

Una volta acquisito il contatto lo inserisci nella tua mailing list e il gioco è fatto. Così almeno fino a quando non inizierai a chiederti come mai le tue email non vengono nemmeno aperte. Potresti scoprire che quell’indirizzo email che hai sempre ritenuto essere molto prezioso, in realtà non valga più tanto, perchè nel  frattempo il tuo contatto ha cambiato indirizzo di posta elettronica e quella email è stata ormai abbandonata al sua destino.

Capita più spesso di quanto pensi: magari perchè una casella è stata violata o perchè i filtri anti spam non erano più adeguati e hanno spinto il tuo destinatario a migrare su un altro account. Qualunque sia il motivo monitora sempre i tuoi contatti. A volte infatti, senza che tu ne accorga, diversi indirizzi possono risultare errati anche per banalità: una lettera sbagliata nell’indirizzo ad esempio, può renderlo inutilizzabile penalizzando la tua capacità di raggiungere il tuo target.

2 – Occhio alle parole

Così come nella vita di tutti i giorni, anche nel mondo delle email esistono della parole che è meglio non usare. Le parole di cui parliamo non sono parole moralmente disdicevoli o poco educate, al contrario: sono molto spesso parole legate al proprio business che utilizzi tutti i giorni ma che è meglio evitare se non vuoi che la tua email finisca direttamente nello spam.

Diversi gestori infatti, proprio per proteggere i loro account dall’invasione di posta indesiderata, hanno alzato il livello dei loro filtri in ingresso, penalizzando proprio tutte quelle comunicazioni che possono far ipotizzare di trovarsi in presenza di spam. Ecco allora che parole ed espressioni altrimenti innocue come “sconti”, “un vero affare” o simili, che appartengono al gergo comune, diventino degli alert che dirottano tutto nel cestino dello spam.

Evita allora di utilizzarli o quanto meno limitale il più possibile al corpo della mail senza inserirle nell’oggetto o nelle primissime righe del testo.

3- Non tutte le ore sono uguali

Ci sono giorni della settimana e persino delle fasce orarie del giorno, che sono più indicate per inviare le proprie mail. Più in alto sarai nella casella dei messaggi ricevuti, maggiori saranno le possibilità che il tuo messaggio venga letto. Ecco perché è preferibile inviare le email negli orari per così dire meno affollati o nei giorni in cui, tradizionalmente, sono pochi coloro che si avventurano per iniziare le loro campagne di email marketing. Il suggerimento quindi è quello di privilegiare i fine settimana o gli orari meno gettonati come le fasce centrali della giornata. Avrai decisamente molte più probabilità di non essere soverchiato da decine di altri messaggi e di restare leggibile più a lungo.

4- Ottimizza i tuoi contenuti per tutti i dispositivi

Siamo tutti multitasking è vero, ma siamo tutti, volenti oppure no, dipendenti dal telefonino. Sarà anche per questo che ormai solo poco più del 10% di utenti apre i propri messaggi di posta elettronica dal computer di casa, mentre tutti gli altri privilegiano lo smartphone. Per questo motivo, non puoi permetterti di inviare messaggi che non siano leggibili anche e soprattutto dallo schermo di uno smartphone. Per farlo ti basterà ottimizzare i tuoi contenuti seguendo alcune semplici regole di impaginazione, o scegliendo di affidarti direttamente ad un programma che lo faccia in automatico per te. Sempre molta attenzione ai margini, al peso delle immagini e in generale di ogni elemento che possa rallentare il caricamento della pagina su un dispositivo mobile. Molto utile, in questi casi, fare affidamento su un generatore di template per newsletter via email.

5- Personalizza e non lasciare mai nulla al caso

Se ti ostinerai a trattare tutti allo stesso modo, anche gli altri faranno lo stesso con te, ignorando i tuoi messaggi alla stregua della gran parte di quelli che già ricevono. Tracciare i comportamenti dei tuoi contatti è ormai sempre più facile e tu stesso, forse, sei già in possesso degli strumenti per farlo ma ancora non lo sai. Registrare i comportamenti non è un’attività investigativa ma è semplicemente un’attività di monitoraggio di comportamenti che tu stesso puoi osservare o puoi conoscere. Come? Ad esempio somministrando questionari che ti permettano di conoscere gusti e tendenze. Accompagnandoli da un layout riconoscibile, creato appositamente con un generatore di template per newsletter via email.

Ricorda che la lettura di una e-mail, deve rappresentare un’esperienza piacevole per il lettore. Costruire contenuti e messaggi in linea con le sue aspettative, non è solo un modo per farsi leggere, ma è anche la migliore via per fornire un servizio.

C’è stato un tempo in cui bastava davvero poco per personalizzare, ad esempio aprendo il messaggio con il nome del destinatario. Ma quel tempo è decisamente superato e il presente richiede di essere ancora più bravi a dare un tono personalizzato ai propri messaggi. Risorsa immagine: https://freephotos.cc/