
Buone notizie per Fabio Bui, candidato presidente alla Regione Veneto per i Popolari per il Veneto, la cui corsa elettorale in vista dell’appuntamento di fine novembre era stata frenata dall’esclusione da parte della Corte d’Appello di Venezia per un’irregolarità formale (ne abbiamo parlato qui). Come auspicato dallo stesso Bui, che si era detto fiducioso sull’evolversi della situazione, la Corte d’Appello di Venezia ha accolto il ricorso presentato, riconoscendo la piena regolarità della documentazione depositata e consentendo così al movimento di proseguire ufficialmente la propria corsa elettorale.

Secondo il candidato dei Popolari per il Veneto è una vittoria della democrazia e del buon senso: «Ringrazio la Corte d’Appello – ha dichiarato – per l’attenzione con cui ha esaminato la nostra posizione. È stata riconosciuta la correttezza del nostro operato e, soprattutto, il diritto dei cittadini veneti di poter scegliere liberamente chi li rappresenterà. La nostra voce torna in campo, più forte di prima».
La decisione della Corte arriva dopo giorni di attesa e di grande partecipazione civica da parte di amministratori locali, volontari e cittadini che avevano espresso pieno sostegno alla lista Popolari per il Veneto. La corsa elettorale può riprendere, anche se in realtà, ha spiegato ancora Bui, non si era mai fermata «perché sapevamo di aver agito nel rispetto delle regole e con trasparenza. Ora ripartiamo con ancora maggiore convinzione, per un Veneto che protegga la sua terra, valorizzi il lavoro e metta al centro la persona. È il momento di costruire una Regione che ascolti e che agisca».
Fabio Bui ha dunque ringraziato «tutti coloro che, in queste ore difficili, hanno creduto nella giustizia e nella forza della partecipazione. Il nostro progetto continua: con serietà, coraggio e responsabilità».









































