Un albanese di 40 anni è stato espulso dall’Italia dalla questura di Vicenza e nelle prossime ore sarà condotto nel Paese d’origine. L’uomo, noto alle forze dell’ordine per i molti furti di biciclette oltre che per lo spaccio di droga è uscito dal carcere di Vicenza ieri, martedì 7 maggio 2024, preso in consegna dagli agenti e accompagnato al Centro Rimpatri di Bari.
Il soggetto – informano dalla Questura – è irregolare in Italia e gravato da numerosi precedenti penali sin da quando, nel 2016, era giunto in Italia, dimorando a Vicenza dove ha sempre vissuto di espedienti e senza un fissa dimora.
In particolare, l’albanese è stato arrestato in diverse occasioni per furto di biciclette e, nel 2021, il tribunale di Vicenza lo aveva condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti.
“Scarcerato dopo qualche mese con obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria – spiegano dalla questura -, ha continuato a dedicarsi al furto di bicilette quasi fosse una professione. Più volte, infatti, era stato trovato e denunciato per possesso di tenaglie e grimaldelli, utilizzati per i furti da lui perpetrati.
L’ultimo in ordine di tempo si p verificato a luglio 2024, quando è stato arrestato in flagranza di reato per furto di bicicletta e resistenza a Pubblico Ufficiale, da un agente di polizia che si trovava libero dal servizio e che in passato aveva prestato servizio proprio alla squadra volanti della Questura di Vicenza“.