Altavilla Vicentina: insulti e minacce di morte alla Segretaria Generale del Comune. Ferma condanna delle istituzioni

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Altavilla Vicentina minacce segretaria comunale (Rai)
Altavilla Vicentina: minacce alla segretaria comunale (Fotogramma Rai News)

Un increscioso episodio ha scosso la provincia di Vicenza: insulti sessisti e minacce di morte sono stati rivolti alla Segretaria Generale del Comune di Altavilla Vicentina, Cristina Floriani. I messaggi minatori sono comparsi su alcuni volantini affissi alle bacheche degli annunci funebri.

Secondo la sindaca, Rossella Zatton, la matrice degli atti è politica, frutto di un clima teso che si respira in città. La prima cittadina ha definito i volantini “vili e intollerabili” e ha informato la Prefettura. “Il Prefetto si è detto indignato – racconta la Zatton – perché così viene colpita una istituzione Statale ed ha convocato d’urgenza il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica“. Sulla vicenda indagano i Carabinieri.

Oltre a molte amministrazioni comunali del territorio, la Provincia di Vicenza ha espresso ferma condanna agli autori delle minacce e piena solidarietà alla Segretaria Generale Cristina Floriani e alla sindaca Rossella Zatton.

Il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin è intervenuto in merito ai volantini di epitaffio. “Atti di questo genere sono inaccettabili e colpiscono non solo la persona direttamente coinvolta, ma anche l’intera comunità e le istituzioni che ogni giorno operano per garantire servizi essenziali ai cittadini”, ha dichiarato Nardin.

“A nome mio personale, dei consiglieri provinciali e dell’intera comunità vicentina esprimo solidarietà e vicinanza alla dottoressa Floriani e alla sindaca Zatton. Ribadiamo con forza l’importanza del rispetto verso chi lavora nell’amministrazione pubblica, mettendo a disposizione competenza e dedizione per il bene collettivo. Come amministratori, rappresentanti delle istituzioni, e come cittadini dobbiamo dimostrarci uniti nella difesa dei valori democratici e nel rispetto delle istituzioni, confermando il nostro sostegno a chi, con serietà e onestà, lavora al servizio della comunità”.