Amministrative Vicenza 2023 H24, 28 aprile: Lunardi e Celebron su Maddalene, CCSV su urbanistica, Candidate Possamai su Pari opportunità, Cicero su Tav

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Vicenza amministrative 2023 ballottaggio
Vicenza amministrative 2023

Questa pagina unica e aggiornata frequentemente è dedicata alle note che ci arrivano in ore di attività della redazione riguardanti le elezioni amministrative di Vicenza (semplicemente Amministrative Vicenza 2023). Eventuali comunicati successivi alla chiusura delle attività di redazione saranno integrati nella pagina di competenza il giorno successivo. Le note utilizzate in specifici articoli non compaiono in questa sezione dove non pubblichiamo neanche quelle relative, a nostro giudizio, solo a battibecchi e polemiche fatue oppure di lunghezza chilometrica non adatta a lettori web.

Invitiamo i candidati a inviarci note e i lettori commenti a redazione@vipiu.it per un’eventuale pubblicazione, purché siano firmati e rispettosi del civile confronto.

Le note del giorno 28 aprile sulle Amministrative Vicenza 2023

Ore 11.54 amministrative Vicenza 2023

Marco Lunardi (Rigeneriamo Vicenza): “Rigeneriamo Maddalene”

amministrative vicenza 2023
Marco Lunardi candidato consigliere comunale di Rigeneriamo Vicenza

Marco Lunardi, candidato consigliere comunale per la lista civica Rigeneriamo Vicenza, ha incontrato i cittadini residenti a Maddalene per approfondire i temi più importanti per questa comunità.

L’attenzione verso le periferie è al primo posto del programma di Rigeneriamo Vicenza e anche Maddalene non fa eccezione: “E’ necessario intervenire tempestivamente sulla tensostruttura che da troppo tempo non vede attività di manutenzione ordinaria e versa ora in un pericoloso stato di degrado; se non si programmano gli interventi con cadenza regolare ci si ritrova poi a dover fare interventi più costosi e impattanti sia per il quartiere che per le attività che si svolgono nell’impianto”.

Oltre a questa priorità, il consigliere sottolinea la necessità di completare il parcheggio in via Cereda nell’attuale area non coltivata già di proprietà del comune e che attende risposta da 5 anni; e non ultimo il senso unico in via Valles, per evitare che Maddalene diventi una tangenziale della statale Pasubio e impedendo quindi il traffico di attraversamento della frazione.

Marco Lunardi (Rigeneriamo Vicenza)

Ore 13.46 amministrative Vicenza 2023

Celebron (Lega con Rucco sindaco) replica a Lunardi: “Maddalene in questi anni ha avuto la giusta attenzione, lo dimostrano gli interventi fatti”

Matteo Celebron palpeggiata in strada tav vicenza ciclabili cgil e pd“Su Maddalene interventi puntuali che hanno attenzionato zone per anni dimenticate”. Questa la replica del vicesindaco di Vicenza Matteo Celebron a Marco Lunardi di Rigeneriamo Vicenza in merito ai lavori nel quartiere di Maddalene.

“Su Maddalene negli ultimi anni siamo intervenuti puntualmente andando a sanare situazioni che per troppo tempo non erano state attenzionate. Per citarne alcune: l’illuminazione della ciclabile che porta da via Rolle a strada della Beregane, la sistemazione del bosco urbano che negli ultimi dieci anni non aveva visto alcun intervento, anche con la riqualificazione del Cristo lungo la ciclabile fronte via Stelvio e la sistemazione della staccionata.

Ma non ci siamo limitati solo a queste opere e ne abbiamo messe in cantiere di nuove: la ciclabile di collegamento che partirà dalle risorgive per arrivare a Costabissara, con il progetto definitivo già approvato, la realizzazione di una nuova rotatoria, sempre in comune di Vicenza, tra il Moracchino e zona Fornaci a Costabissara per mettere in sicurezza soprattutto il percorso ciclabile. Altro intervento fondamentale è il cantiere già partito e in fase di conclusione lungo strada Pasubio con l’adeguamento di tutte le fermate SVT e la nuova illuminazione zenitale per i passaggi pedonali. Sempre nel bosco urbano siamo intervenuti ampliando del doppio l’area verde creando di fatto un nuovo polmone verde.

Per quanto concerne la tensostruttura – continua Celebron – da poco è stato individuato il nuovo gestore con il quale abbiamo concordato tutti gli interventi. La struttura è assolutamente accessibile e fruibile, anche grazie al dimezzamento delle tariffe approvato da questa amministrazione. Per quanto riguarda il senso unico di via Cereda, sarà un intervento dal valutare non appena sarà aperta, entro la fine di maggio, la nuova variante alla SP46. Questa permetterà di scaricare gran parte del traffico che oggi percorre la Pasubio. Solo se i problemi continueranno si potrà valutare una sperimentazione. L’attenzione sulla nuova piazza e parcheggio troverà risposta già nelle prossime settimane con l’approvazione del progetto esecutivo e successivo affidamento dei lavori.

I due anni di covid – conclude Celebron – hanno penalizzato non poco i lavori pubblici, ma non siamo mai mancati negli interventi. Certo, molto c’è ancora da fare ma tanto è stato fatto”.

Matteo Celebron (Lega con Rucco sindaco)

Ore 13.55 amministrative Vicenza 2023

Possamai: “Rinviato l’appuntamento di questa sera con i Sindaci Nardella e Tarasconi”

Si rende noto che l’evento in programma questa sera alle 20.30 presso l’Anfiteatro ai Ferrovieri è stato rinviato per un improvviso impegno istituzionale del Sindaco di Firenze, Dario Nardella. La data del nuovo appuntamento sarà resa nota nei prossimi giorni.

Possamai Possamai (candidato sindaco centrosinistra)

Ore 14.32 amministrative Vicenza 2023
CCSV (con Possamai sindaco) risponde alla Comunità vicentina per l’Agroecologia

 

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Coalizione Civica Sinistra Verdi con Possamai, a sx, poi Asproso, Nicolai, Stella, Pillan e Fantò

La Lista Coalizione Civica Sinistra Verdi risponde alle sollecitazioni della Comunità Vicentina per l’Agroecologia che chiede impegni concreti ai candidati al Consiglio comunale.

Negli ultimi decenni il territorio di Vicenza è stato violentato da colate di cemento, edifici inefficienti e impattanti. Intendiamo cambiare radicalmente la politica urbanistica rivedendo gli strumenti di pianificazione e contrastando l’ulteriore consumo di suolo. Vogliamo investire nel recupero del patrimonio edilizio esistente, nell’efficienza energetica e nella rinaturalizzazione dei luoghi abbandonati. Vicenza è anche tra le città più inquinate d’Europa e questo porta a serie conseguenze sul piano della salute e della vivibilità.

I beni comuni devono tornare al centro dello sviluppo della città. Affidare la trasformazione urbanistica alla sola iniziativa privata causa un generale deperimento della qualità della vita e compromette l’interesse pubblico. Sono le persone e non la rendita immobiliare a rendere la città viva e attrattiva.

A tal scopo, intendiamo istituire l’Ufficio pianificazione della città pubblica e dar corpo al Regolamento dei Beni Comuni. Poiché è nello spazio pubblico che si gioca la sfida della città nuova, inizieremo col tracciare una mappa delle funzioni, dei servizi (anche di quelli privati) e della rete delle connessioni che descrivono la struttura urbana.

Vogliamo che Vicenza diventi un modello tra le città impegnate contro i cambiamenti climatici, oltre che una città vivibile per i cittadini, perciò:

– Adotteremo un “Piano Regolatore del Verde e del Clima”;
– Allo scopo di assorbire la CO2 prodotta, svilupperemo aree verdi, boschi urbani e cinture boscate che raccordino tra loro i quartieri (anche per ricostruire il tessuto cittadino e naturale) con particolare attenzione alle aree dismesse e al recupero della permeabilità dei terreni.
– Per contrastare le isole di calore avvieremo un processo di rinaturalizzazione del suolo.

Abbiamo anche individuato alcuni obiettivi prioritari per avviare il processo di rigenerazione:

1. Cascina Carpaneda è un edificio rurale di proprietà del Comune, al confine tra Vicenza, Creazzo e Monteviale. L’area in cui sorge è di particolare pregio ambientale, in quanto si tratta di un esteso territorio agricolo superstite che mette in connessione la città con il contesto collinare, ed è caratterizzato dalla presenza di elementi ecologici, paesaggistici e culturali di grande rilievo. La proposta consiste nel recupero edilizio della Cascina e dei suoi 12.000 mq di pertinenze agricole per farne la “Casa dell’Agroecologia, da cui può svilupparsi il primo nucleo del Parco Agricolo della città di Vicenza.

2. Il recupero dei complessi di San Biagio e San Silvestro. Il primo passo verso la riqualificazione di San Biagio dovrà essere la bonifica del Park Fogazzaro, con la posa di una pavimentazione drenante, la piantumazione di alberi e il rifacimento dell’argine.

3. I fiumi sono le arterie dell’ecosistema urbano e oltre all’acqua trasportano la natura dentro la città: oggi però sono gravemente inquinati e non vi è certezza di dove e quanti siano gli scarichi abusivi. Siamo determinati ad agire per la tutela dei nostri fiumi e interverremo per completare la rete fognaria. Accanto ad una prioritaria opera di risanamento, si dovrà operare affinché gli argini divengano dei veri e propri corridoi ecologici e degli assi di mobilità, sicuri e indipendenti. Ad esempio, il Bacchiglione potrebbe costituire un collegamento importante tra Università e Parco della Pace, includendo anche il prossimo City Campus e altri servizi.

4. Siamo intenzionati a lavorare per ridurre drasticamente ogni forma di esposizione ai PFAS, al fine di tutelare la salute dei bambini e degli adulti, assumendo come parametro di riferimento i limiti più stringenti definiti dall’EFSA nel 2020 (Ente Europeo per la Salute Alimentare) per le sostanze perfluoroalchiliche assimilabili attraverso l’acqua potabile e gli alimenti.

5. Vogliamo dare attuazione al progetto “Comune amico delle api” e intendiamo aderire alla rete europea delle “Città libere dai pesticidi”.

Lista Coalizione Civica Sinistra Verdi (con Possamai sindaco)

Ore 14.45 amministrative Vicenza 2023

Candidate delle liste con Passamai: “Programma di coalizione sulle pari opportunità. Vicenza città della cura”

Le 83 candidate delle 6 liste a sostegno della candidatura a sindaco di Giacomo Possamai presentano il loro programma unitario “per una ‘città della cura’, che garantisca a tutti i cittadini e le cittadine la libertà di vivere uniti in armonia e con pari opportunità”.

“Per far ciò, consapevoli della grande sfida che ci poniamo – sottolinea Isabella Sala, lista Partito Democratico, proponiamo un piano triennale per garantire le pari opportunità e contro le discriminazioni come strumento di politiche e di azioni concrete, in accordo con quanto previsto dal Piano europeo per la parità di genere, da verificare annualmente in Consiglio Comunale e periodicamente con la Consulta per le politiche di genere, valorizzandone il ruolo. Sarà fondamentale investire nell’educazione e nella formazione nelle scuole per il contrasto alle discriminazioni e per l’educazione alla parità, anche attraverso percorsi educativi nel POFT comunale. Serve un impegno costante in cultura e istruzione, in parallelo alle misure e alle azioni correttive che, è bene sempre ricordarlo, riguardano il 50% della popolazione vicentina”.

“Vogliamo reintrodurre il Bilancio di Genere come strumento di analisi e orientamento delle scelte amministrative – evidenzia Christina Young, Lista Civici con Possamai – sapere dove vengono allocate le risorse è il primo passo per politiche e azioni che siano veramente a favore delle pari opportunità: quanto, ad esempio, del bilancio per lo sport va a favore delle bambine e delle ragazze? Quanto va a sostegno delle famiglie giovani? Sarà importante programmare incontri periodici e iniziative per prevenire le discriminazioni multiple e diffondere la cura sociale di genere, anche in collaborazione con comuni e città vicine che abbiano promosso buone pratiche: a differenza di quanto ha affermato il candidato Rucco, noi crediamo ci sia sempre da imparare e che vadano mutuati gli esempi virtuosi; ci candidiamo ad essere un esempio virtuoso di politiche coraggiose e innovative sulle pari opportunità. Pensiamo a titolo di esempio alle azioni di supporto all’ imprenditoria femminile over 50, alle giovani e per favorire l’integrazione delle cittadine migranti; ci sono molti bandi dedicati ma non la competenza per compilarli: anche in questo un’amministrazione vicina ai cittadini e alle cittadine può essere di supporto e aiuto”.

“Vogliamo divulgare la cultura per le pari opportunità e la parità di genere promuovendo il linguaggio inclusivo e non discriminatorio a partire dalla pubblica amministrazione, aggiornando i documenti amministrativi quali lo Statuto e Regolamento del consiglio comunale – afferma Gaia Rovati, Lista Tosetto. Una delle più brutali conseguenze della diseguaglianza sociale, politica, culturale ed economica è la violenza contro le donne. Vogliamo contrastare la violenza di genere e le discriminazioni multiple destinando maggiori risorse al Centro Antiviolenza, sostenendo le associazioni che effettuano i servizi di supporto e aiuto tramite la gestione CAV. Vogliamo che siano stanziati importi appropriati rispetto alle necessità del territorio, e del numero crescente di richieste di aiuto. Ad esempio prevederemo contratti di affitto con canone agevolato per le donne che hanno subito violenze o un contributo economico di sostegno, in aggiunta al ‘reddito di libertà’ già in essere, che non si limiti all’immediato ma che accompagni all’indipendenza affettiva ed economica con divulgazione cultura finanziaria ed imprenditoriale.  Individuare anche immobili comunali che possano essere dati in uso a vittime di violenze e figli minori per periodi temporanei, eventualmente altresì destinabili a case rifugio”.

“Investiamo nella sanità di prossimità attraverso servizi a domicilio e i Consultori Familiari aprendo un confronto con l’ULSS per potenziarli, sia come numero che come servizi offerti, valorizzando l’azione di promozione della salute, includendo l’aspetto della medicina di genere, e incrementando l’azione di educazione all’affettività, alla sessualità e al rispetto reciproco delle relazioni – evidenzia Alessia Iselle Coalizione Civica, Verdi, Sinistra Italiana e Partito Socialista. Il Comune dovrà far sì che l’anagrafe sia luogo cruciale di tutela dei diritti attraverso pratiche inclusive, fra cui la trascrizione degli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali; l’iscrizione della residenza per le persone migranti; il riconoscimento del genere elettivo per le persone in transizione, anche attraverso l’istituzione dell’identità alias. Vanno potenziati reti e strumenti operativi attraverso la ricerca di bandi e fondi a sostegno delle associazioni del territorio che già si occupano del contrasto alle discriminazioni, basate sul genere, sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”.

“È fondamentale promuovere strumenti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, incentivando forme di lavoro flessibile come lo smart working e prevedendo un piano tempi e orari attento alle diverse esigenze, in collaborazione con tutti gli attori istituzionali, economici e sociali del territorio – afferma Giovanna Primon, lista Per una Grande Vicenza, Azione e Italia Viva. Gli asili nido sono la prima tappa del percorso di crescita: vanno aiutati i genitori intervenendo sulle rette fino alla completa gratuità considerando la frequenza al nido un servizio educativo per tutti, non un servizio a domanda individuale; vogliamo promuovere l’asilo intergenerazionale favorendo l’integrazione degli anziani e delle famiglie giovani, anche attraverso il coinvolgimento degli animali di affezione; intendiamo sperimentare modalità innovative di abitare solidale e di aiuto reciproco”.

Conclude Ida Grimaldi, lista Possamai Sindaco. È fondamentale promuovere azioni volte a colmare il divario retributivo di genere. In tal senso è necessario alleggerire, tramite una rete di servizi, il lavoro di assistenza e di cura non retribuito a carico principalmente delle donne, che per questo hanno meno possibilità di occupazione e accettano stipendi inferiori pur di avere maggior flessibilità. È inoltre importante valorizzare le competenze femminili nei ruoli apicali, a partire dalla politica del personale dell’Ente Comune e delle aziende partecipate, perché la scarsa presenza femminile nei ruoli dirigenziali è uno degli altri motivi che aumenta il gap salariale. Il divario retributivo di genere, oltre a penalizzare le donne in termini di futura pensione, incide anche sul fenomeno della violenza domestica, perché la mancata emancipazione economica delle donne impedisce loro di uscire dal vortice della violenza. Rispetto a questo delicato tema il Comune dovrà tenere sempre un faro acceso, investendo anche sulla formazione delle figure professionali, quali assistenti sociali e forze dell’ordine, come previsto dalla Convenzione di Istanbul, per evitare il fenomeno della vittimizzazione secondaria in danno di donne e bambini.

Candidate delle liste con Passamai

Ore 17.27 amministrative Vicenza 2023

Claudio Cicero: “Propongo a tutti i candidati sindaco di Vicenza di firmare per una Moratoria Sulla Tav”

Claudio Cicero tav vicenza incontri
Claudio Cicero

Il candidato sindaco Claudio Cicero prende in mano il problema TAV e decide di intervenire in maniera concreta e risolutiva. “Ho detto e spiegato più volte come questo attuale sia un non progetto.

La cittadinanza ha bisogno di sapere bene e in modo corretto cosa accadrà a Vicenza e come si svilupperà il tratto dopo Ponte Ato.

Per questo ho deciso di chiedere a tutti gli altri candidati di firmare il mio appello per una moratoria sulla TAV in modo da sederci poi intorno ad un tavolo e ridiscutere completamente il progetto”.

Secondo il candidato della Lista Cicero – Impegno a 360°, serve per forza una visione univoca, e spiega: “Ciò che io scelgo a monte, influenza quel che accade poi a valle. Non è possibile proseguire verso est se prima non si è deciso davvero cosa fare e come. Ecco perché ritengo indispensabile chiedere immediatamente una moratoria sospensiva di sei mesi dei lavori del tratto da Ponte Alto a Settecà al fine di rendere “unico” il progetto di attraversamento di Vicenza della tratta ovest con quella est prendendo in considerazione la soluzione a tre binari per la parte ovest del tracciato e definire una volta per tutte ciò che succederà ad est”.

Secondo Cicero, questo è un appello a cui tutti dovrebbero rispondere. “Chi ha a cuore davvero il futuro della città non può assolutamente pensare di agire unilateralmente su questa cosa che è fondamentale. Vedremo chi lo capirà”.

Claudio Cicero (candidato sindaco IMpegno a 360º)


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