“Manca soltanto un italiano che non siamo riusciti a contattare. Si tratta di Angelo Zen, della provincia di Vicenza, siamo in contatto costante con la famiglia“.
Così, parlando al Tg3, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ha reso noto l’esistenza di un cittadino italiano tra i dispersi a seguito della devastazione del terremoto al confine tra Turchia e Siria di lunedì 6 febbraio 2023.
L’uomo, 60 anni, è originario di Varese ma ha vissuto a Romano d’Ezzelino per molti anni prima di trasferirsi nel Veneziano. Angelo Zen si trovava in Turchia per lavoro, in qualità di titolare di una azienda del ramo manutenzione per macchine industriali.
In precedenza, il ministro Tajani aveva parlato di un connazionale, senza specificare l’appartenenza geografica. “L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri ha rintracciato tutti gli italiani che erano nella zona del sisma. Tranne uno. Si sta cercando ancora un nostro connazionale, in Turchia per ragioni di lavoro. La Farnesina, fino ad ora, non è riuscita ad entrare in contatto con lui”, aveva scritto su Twitter.
In merito è giunta anche una dichiarazione del presidente della Regione, Luca Zaia: “Ho appreso con grande apprensione la notizia che il disperso italiano sotto le macerie del tragico terremoto che ha investito la Turchia è un cittadino veneto. Sono in costante contatto con la Farnesina per seguire in prima persona l’evolversi delle ricerche, confidando di poter aver presto ulteriori notizie. In questo momento chiedo a tutti gli operatori dell’informazione di fare il massimo per tutelare la famiglia in queste ore complesse”.
