Un’anziana vicentina di 82 anni è stata truffata da un uomo di 33 anni e una donna di 40 anni: entrambi sono stati però rintracciati dopo la denuncia ed arrestati dai carabinieri.
I due malfattori, entrambi originari della Campania e pregiudicati, si sono presentati alla porta della donna giovedì in tarda mattinata indossando l’uniforme dei carabinieri. Le hanno riferito che la figlia era rimasta coinvolta in un grave incidente e che, per risarcire i danni, era necessario consegnare loro 7.500 euro.
L’anziana, preoccupata, ha consegnato alla coppia i suoi gioielli preziosi e il contante che aveva con sé. Solo in seguito si è resa conto di essere stata truffata e ha chiamato il 112.
I carabinieri di Vicenza hanno diramato l’allarme a tutti i comandi dei territori confinanti. Grazie alla descrizione fornita dall’anziana vicentina truffata e al modello dell’auto, i due malfattori sono stati rintracciati a Desenzano del Garda e arrestati. All’interno del veicolo c’era tutta la refurtiva rubata.
Il giorno dopo, i due arrestati sono stati condotti davanti al tribunale di Brescia, che ha convalidato l’arresto. Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo e l’obbligo di dimora nel luogo d’origine per la donna.
La tecnica utilizzata per truffare l’anziana è quella della “cauzione”, solo una delle tante messe in atto dai malviventi dediti ai raggiri. L’Arma invita a non far entrare gli sconosciuti in casa e, per ogni dubbio, a chiamare il 112. Inoltre, è consigliabile seguire le campagne informative realizzate dalle autorità sul territorio.
