Armi nel Vicentino, i dati 2022 della Questura di Vicenza

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La Questura di Vicenza sul tema delle armi nel Vicentino ha emesso un report circa il possesso delle stesse e i provvedimenti adottati nel 2022.

Dal bilancio è emerso che nel periodo preso in considerazione si sono registrate 34 revoche di porti d’arma per uso caccia e 28 revoche per uso sportivo. Quanto ai sequestri di armi nel vicentino, si contano 36 tra pistole e revolver e 131 fucili, ai quali si aggiunge anche il sequestro di 2.290 munizioni.

“Le motivazioni – spiega la Questura – che hanno determinato l’adozione da parte del questore di questi provvedimenti sono da far risalire al venir meno dei requisiti di natura soggettiva, ovvero di quelli psico-fisici.

Nello specifico, essi variano dalla guida in stato di ebbrezza alla commissione di reati di vario genere, in particolare di natura violenta, quali l’aver provocato lesioni personali, ovvero al fatto di essere stati coinvolti in situazioni conclamate di litigiosità familiare o di vicinato”.

I dati scaturiscono da specifiche attività di verifica e di controllo effettuate annualmente dalla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, anche su segnalazione delle forze di polizia della provincia.

Dagli uffici di Viale Mazzini informano inoltre che in provincia di Vicenza, secondo dati sempre riferiti fino al 31 dicembre 2022, risultano 24.760 porti d’arma in corso di validità
rilasciati dal questore, di cui 15.452 per uso caccia e 9.308 per uso sportivo. Si contano inoltre 4.950 autorizzazioni di detenzione armi (comune di vicenza) e 568 licenze di collezione armi.

“Maneggiare un’arma – commenta il questore Paolo Sartori – è, in generale, una attività assai delicata, soprattutto da parte di soggetti che lo fanno con negligenza, con imperizia o, ancor peggio, in condizioni di alterazione psicofisica o di stress.

È assai probabile che tutto ciò possa comportare tragiche conseguenze, alle quali, purtroppo, troppo spesso abbiamo dovuto assistere. Per questi motivi avere nella propria disponibilità un’arma non sempre e non necessariamente significa maggiore sicurezza.

Procurarsi un’arma da detenere nell’abitazione nella quale convivono i nostri stessi familiari è una decisione che va valutata con attenzione. Qualora si decida in tal senso, occorre essere perfettamente consapevoli della assoluta necessità di osservare rigorosamente tutte le prescrizioni del caso e di seguire i consigli suggeriti dagli esperti dell’Ufficio Armi della Questura”.

Ovvero:

  • Conservare le armi in un luogo sicuro – Le armi devono essere riposte in luoghi il cui accesso sia interdetto a minori o persone non autorizzate, quali, ad esempio, una stanza chiusa o un armadio blindato.
  • Effettuare costantemente le operazioni di manutenzione – Un malfunzionamento può essere fatale. Le armi moderne sono dotate di sistemi di sicura per ridurre al minimo gli incidenti; tuttavia, senza un’adeguata manutenzione, queste garanzie vengono meno, mettendo gravemente a rischio l’incolumità di chi maneggia le armi e di chi si trova nelle vicinanze.
  • Denunciare immediatamente il furto o la perdita di possesso di un’arma  – In caso di sottrazione illecita di arma occorre denunciare immediatamente quanto accaduto alle Autorità di Polizia: diversamente, si può essere ritenuti responsabili di reati specifici.