
Chiusa l’open call “Attiva la Centrale” con 75 progetti ammessi tra arte, cultura e partecipazione. L’assessore Nicolai: «Successo straordinario, la città immagina in modo nuovo gli spazi dell’ex Centrale del Latte».
L’open call “Attiva la Centrale”, lanciata dal Comune di Vicenza per dare nuova vita all’ex Centrale del Latte di via Medici, ha chiuso la raccolta di proposte con un risultato che supera ogni aspettativa: sono 75 i progetti ammessi, a fronte di 79 candidature complessive (qui i dettagli ufficiali). Un segnale evidente di quanto la città desideri partecipare alla costruzione condivisa di nuovi spazi culturali e sociali.
L’avviso, aperto dal 31 ottobre all’1 dicembre dal settore Attività culturali, Turismo e Politiche giovanili, chiedeva ai cittadini — singoli o associati — di proporre attività capaci di animare l’edificio riqualificato, ponendo al centro arte, cultura, socialità e nuovi linguaggi. La risposta è stata ampia e variegata: cineforum, book club, una ciclofficina, festival, danza, teatro, mostre, conferenze, corsi e laboratori. Molto sentita anche la dimensione aggregativa, con ben nove progetti dedicati all’allestimento di un bar interno, proposta ora al vaglio dell’amministrazione.
«L’open call ha avuto un successo notevole — commenta l’assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai —. Le idee arrivate mostrano entusiasmo, creatività e una grande voglia di vivere l’ex Centrale del Latte come luogo di incontro e sperimentazione». Tra i progetti ammessi, 29 provengono da realtà under 35, mentre 46 sono firmati da singoli cittadini o gruppi informali. Le proposte arrivano da 15 Comuni diversi, anche da fuori provincia, a conferma dell’interesse che l’iniziativa ha saputo generare.
Secondo l’assessore Nicolai, il percorso avviato è fondamentale per definire il futuro dell’edificio: «Le attività temporanee sono essenziali per testare spazi, funzioni e modalità organizzative. I progetti selezionati saranno ospitati tra gennaio e maggio 2026 e contribuiranno a costruire il modello gestionale che sarà messo a bando in primavera».
Per Nicolai si tratta di «un nuovo modo di pensare gli spazi urbani, più orizzontale che verticale», dove l’amministrazione diventa facilitatrice e la cittadinanza protagonista nella definizione delle funzioni dei luoghi.
Le attività e gli aggiornamenti sull’ex Centrale del Latte sono disponibili sulla pagina Instagram @centrale.vicenza.







































