
Dopo qualche “baruffa chiozzotta” anzi marosticense, leggasi lo scontro tra la segreteria Regionale di Azione e l’ormai ex direttivo Provinciale di Azione Vicenza, la cui segretaria ha dato le dimissioni, c’è ora da registrare la definitiva archiviazione dell’episodio, non infrequente nella politica italiana, e la ripartenza. Ne abbiamo appena parlato con la vicentina Francesca Carli, volto ben noto nel mondo scolastico da cui proviene e sempre più rappresentativo del partito di Carlo Calenda ed Elena Bonetti anche come Responsabile Politiche educative Azione Veneto.

Lavori in corso dopo le valutazioni fatte con i vertici nazionali e regionali del partito: possiamo dirla così?
Non lavoriamo a una comparsa in vista delle elezioni regionali ma all’avvio di un lavoro strutturato, radicato e programmatico, che mira a dare voce e rappresentanza a un’area consistente dell’elettorato vicentino: quella liberal-democratica, riformista e decisamente europeista.

Per rappresentare chi oggi non si sente rappresentato?
Certo, è il nostro mantra. Si tratta di cittadini attenti, informati, che chiedono riforme pragmatiche e serietà istituzionale e che sentono il bisogno di essere rappresentati in modo credibile. Il ruolo di Azione è diventare sempre di più e, quindi, essere il riferimento di questa parte della popolazione, dando voce a un liberalismo progressista che oggi rischia di restare ai margini.
Ma Azione a Vicenza ha già contribuito a costruire l’attuale maggioranza
La vittoria dell’attuale giunta comunale ha visto anche il contributo di Azione, che si è schierata con chiarezza per un progetto civico e riformista. E proprio questo è il punto. Nella consapevolezza che il pluralismo delle idee è un valore aggiunto per la buona amministrazione, Azione Vicenza dovrà tornare ad essere il riferimento di questa parte della maggioranza, con quella politica che contraddìstingue Azione: non faziosa ma basata sul merito delle cose.
Una fase di rilancio e riorganizzazione, quindi

Dopo una fase complessa, segnata anche da alcuni abbandoni interni, Azione a Vicenza sta avviando una ristrutturazione organizzativa con l’obiettivo di ricostruire un gruppo coeso e operativo. Questo processo non è solo interno, ma si accompagna alla volontà di riaprire il dialogo con le altre forze politiche cittadine, per contribuire a un confronto aperto e costruttivo sul futuro della città. La presenza di Azione dovrà essere quindi sempre più visibile e attiva nelle dinamiche locali.
Ed ora passare dalle parole ai fatti tocca anche e soprattutto a Francesca Carli, Responsabile Politiche educative Azione Veneto