Bassano del Grappa, poliziotti aggrediti: arrestato un 25enne con precedenti

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Polizia

Poliziotti aggrediti a Bassano del Grappa da un giovane di Valbrenta al termine di un controllo e un tentativo di fuga in compagnia di altri due soggetti: H. F., 25enne italiano di origine magrebina è stato arrestato dagli agenti del locale commissariato. Per uno di essi, che ha riportato ferite lievi a un braccio, è stato necessario ricorrere alle cure mediche in ospedale.

Da quanto riferito oggi dalla Questura di Vicenza i fatti si sono verificati la notte scorsa, poco dopo l’una, a Bassano del Grappa, tra Viale delle Fosse, dove è avvenuto il controllo di tre soggetti e un primo alterco, e Viale Venezia, dove i fuggitivi hanno diretto la loro fuga e dove i poliziotti sono stati aggrediti.

Ora, è accusato per i reati di resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Il giovane è stato inoltre denunciato in stato di libertà per i reati di rifiuto di declinare le proprie generalità e violazione al Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Bassano del Grappa emesso nei suoi confronti dal Questore della Provincia di Vicenza, oltre che sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta

Il giovane aveva già a suo carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona, per detenzione abusiva di armi ed evasione, nonché un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Bassano del Grappa, e la Misura di Prevenzione antimafia dell’Avviso Orale, emesso sempre dal Questore di Vicenza, Paolo Sartori.

Questa la ricostruzione di come sono stati aggrediti i poliziotti nel centro di Bassano del Grappa fornita dalla Questura di Vicenza.

“L’uomo – spiegano – stava camminando con altri due soggetti quando veniva fermato dagli agenti, i quali chiedevano loro di declinare le proprie generalità per un controllo. Nonostante ciò nessuno dei tre individui dava risposta ai poliziotti, continuando imperterriti a camminare. Ad un certo punto, uno dei tre iniziava ad inveire contro gli operanti, urlando immotivatamente ed in maniera sconnessa, nonostante la tarda ora, e profferendo frasi gravemente offensive verso la Polizia.

Durante la predetta concitata fase i 3 individui si davano a precipitosa fuga in direzione di Viale Venezia. Gli Agenti della Volante, dopo essere risaliti a bordo del veicolo di servizio, li raggiungevano mentre stavano scavalcando una recinzione di un’abitazione privata.

Una volta raggiunti dai poliziotti, il soggetto che precedentemente aveva dato in escandescenze iniziava nuovamente ad inveire contro gli Agenti, urlando a squarciagola frasi gravemente minacciose. Non soddisfatto, quindi, con uno scatto repentino si scagliava pericolosamente contro uno degli Agenti, tentando di colpirlo.

L’Agente delle Volanti riusciva ad indietreggiare e, per porre termine all’azione violenta del soggetto, era costretto ad attingerlo con lo spray urticante in dotazione di servizio. Nonostante ciò, il soggetto non desisteva dai suoi propositi violenti, seguitando nei tentativi di colpire gli Agenti. A questo punto l’altro Agente della Volante si vedeva costretto ad immobilizzarlo con le manette in dotazione.

Successivamente, con non poche difficoltà, si provvedeva a far salire il fermato sull’autovettura di servizio; anche in questa occasione costui opponeva violenta resistenza, scalciando contro gli Agenti e tentando di divincolarsi

Il soggetto veniva infine condotto presso gli Uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza, dove continuava a minacciare di morte gli Operanti, tanto che gli Agenti si vedevano costretti a custodirlo all’interno della Camera di Sicurezza”.

In conseguenza di quanto avvenuto, uno dei poliziotti aggrediti a Bassano del Grappa è rimasto colpito al braccio destro ed è stato costretto a farsi medicare al Pronto Soccorso del locale ospedale, venendo poi dimesso con una prognosi di 5 giorni.

“Alla luce di quanto accaduto – precisano da Viale Mazzini -, gli Agenti di Polizia decidevano di procedere all’arresto di H. F. in flagranza di reato. Il Pubblico Ministero, in seguito, ne disponeva il trattenimento presso le Camere di Sicurezza del Commissariato in attesa del Giudizio Direttissimo.

Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”, concludono dalla Questura.