
(Adnkronos) –
Un gruppo di studenti filopalestinesi ha fatto irruzione oggi, martedì 16 settembre, in un’aula dell’Università di Pisa, interrompendo una lezione del Dipartimento di Scienze Politiche, tenuta dal professor Rino Casella, docente associato di Diritto Pubblico Comparato. Il fatto è accaduto questa mattina verso le 12.30. Il gruppo, composto da circa quindici persone, ha occupato l’aula. Sul canale Instagram del collettivo pisano ‘Studenti per la Palestina’, il docente è stato definito “sionista”, e sono state pubblicate foto e video dell’azione. Secondo quanto riferito, Casella avrebbe tentato di opporsi all’ingresso degli attivisti, ma senza successo. Il Professore si è, poi, recato al pronto soccorso per alcune contusioni, riportate nel tentativo di fermare l’irruzione e successivamente ha sporto denuncia presso la questura. “Le università non sono zone franche, dove è consentito interrompere lezioni o aggredire professori. Quanto accaduto all’ateneo di Pisa è intollerabile per una società che si riconosce nei valori della democrazia e irricevibile per una comunità accademica, come quella pisana e italiana tutta, aperta, libera e inclusiva” scrive su ‘X’ Anna Maria Bernini, ministra dell’Università. “Esprimo la mia più sincera vicinanza a tutta la comunità dell’Università di Pisa e al professor Rino Casella. Sono al suo fianco! Colpire la libertà accademica significa attaccare il cuore della nostra democrazia: dobbiamo difenderla tutti, senza se e senza ma”. “Al professore esprimiamo la nostra massima vicinanza e solidarietà. Da due anni vediamo questa escalation e che l’anno accademico si avvii così è un segnale molto grave e preoccupante”, dice all’Adnkronos Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei) commentando i fatti avvenuti al Polo Piagge dell’Ateneo di Pisa dove un gruppo di studenti filopalestinesi ha fatto irruzione in un’aula del Dipartimento di Scienze Politiche interrompendo una lezione del professor Rino Casella, docente associato di diritto pubblico comparato. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)