
Erika Baldin, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Veneto, torna ad affrontare il tema dei morti sul lavoro, con particolare riferimento ai numeri riferiti dall’Osservatorio Vega di Mestre, che dipinge una situazione drammatica per la regione nei primi quattro mesi del 2025, in netto peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2024: “Quello di Vega – spiega l’esponente dei 5 Stelle – è un bollettino di guerra. Altro che diritti fondamentali snobbati nei giorni del referendum, altro che battaglia per il salario minimo, in Veneto più ancora che nel resto d’Italia l’impiego non è solo precario e mal pagato, ma è anche molto insicuro, se uscendo per recarsi al lavoro non c’è la certezza di tornare”.

La consigliera Baldin ha quindi ricordato il suo continuo sollecitare la Giunta Regionale ad investire di più negli SPISAL, il servizio di prevenzione e controllo nei luoghi di lavoro: “Ogni volta la risposta è la stessa – continua -, ovvero vaghe promesse e niente di concreto a bilancio, ma è evidente che con maggiori risorse per l’assunzione di personale qualificato gli SPISAL possono intervenire in maniera più capillare per prevenire gli incidenti, e non solo per le indagini successive a ogni tragedia”. Baldin ribadisce dunque l’invito a ricavare risorse da destinare alle singole ULSS e vincolate proprio al lavoro degli Spisal.
In tema di prevenzione, ricorda ancora la Capogruppo pentastellata, è stato approvato da un mese un nuovo accordo riguardo la formazione in materia di sicurezza, che vincola i datori di lavoro a dotare le maestranze di ogni informazione preventiva necessaria: “Il Piano strategico 2025/2027 prevede monitoraggi trimestrali, quando si riunisce il Comitato regionale di coordinamento. Esso è chiamato a valutare l’impatto delle azioni concluse, e nel caso a rimodularne l’efficacia. Per questo motivo – conclude Baldin – chiedo che almeno ogni novanta giorni vengano convocate anche le organizzazioni sindacali più rappresentative, al fine di concertare la messa in pratica dei provvedimenti dovuti sulla scorta di tale verifica”.