Bretella di Vicenza, due anni e mezzo dopo è ancora ferma: il Comitato Albera sotto la finestra del sindaco Possamai

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Il Comitato Albera “Per la vita. No tir – Sì bretella tangenziale” torna in piazza a Vicenza per sollecitare l’amministrazione comunale a concludere i lavori del primo stralcio funzionale della tangenziale.

Domani mattina, giovedì 6 novembre, il comitato allestirà un gazebo sotto le finestre del sindaco di Vicenza, Giacomo Possami, in contrà Cavour angolo corso Palladio, dalle 8:30 alle 13:00, per una raccolta firme e per chiedere trasparenza.

L’azione di protesta evidenzia un ritardo ormai insostenibile: dal taglio del nastro per l’inaugurazione del transito veicoli, avvenuto il 19 giugno 2023, sono trascorsi 2 anni e 4 mesi e “tutto è fermo”.

Eppure, l’infrastruttura è fondamentale e vede tra i firmatari dell’accordo di intesa enti cruciali come Comune, Provincia, Regione, ANAS, Autostrada BS-PD e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. L’opera è stata pensata per modernizzare la grande viabilità e la mobilità sostenibile, ridurre l’inquinamento, aumentare la sicurezza, ridurre gli incidenti e i costi aggiuntivi per il trasporto merci e persone.

Collaudo mancato e torri faro spente: i problemi sollevati dal Comitato Albera

La mobilitazione del Comitato Albera arriva dopo una serie di denunce sui ritardi e sui problemi di sicurezza che interessano l’opera. L’attenzione degli attivisti si concentra sulla mancanza del collaudo tecnico-amministrativo, obbligatorio per legge, a distanza di oltre due anni dall’inaugurazione.

Secondo gli attivisti, la mancata certificazione, a fronte della gestione della bretella affidata a Provincia e Comune di Vicenza, genera il rischio concreto della chiusura della strada. Un esito che il comitato intende evitare, spingendo per una rapida certificazione che verifichi la conformità della strada di 5,3 chilometri alle normative di sicurezza e alle esigenze del traffico. La commissione per il collaudo avrebbe già dovuto essere insediata, come stabilito dal Protocollo d’Intesa firmato da tutti gli enti coinvolti.

Il Comitato Albera ha più volte segnalato anche un altro grave problema di sicurezza: le due torri-faro di illuminazione stradale notturna in viale del Sole, allo svincolo Sud all’altezza di Ponte Alto, risultano sempre spente. Nonostante le torri abbiano installati sei grandi fari ciascuna, la loro mancata attivazione lascia nel buio notturno un tratto di strada cruciale. Il Comitato ha riportato una nota di ANAS che specificava che l’attivazione sarebbe avvenuta a cura di IRICAV 2, in vista dell’ultimazione dei lavori per la nuova linea ferroviaria TAV di “Attraversamento di Vicenza”, senza però specificare una data certa. Gli attivisti sollecitano quindi un urgente intervento per garantire la sicurezza stradale.