BTp Valore, Il Sole 24 Ore: “In due mesi raccolti quasi 30 miliardi di euro”

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Prosegue l’attenzione riposta da Il Sole 24 Ore sul BTp Valore e sulle ottime performance offerte dal titolo di Stato. Tanto che in un articolo sull’edizione di oggi si parla di una raccolta prossima ai 30 miliardi di euro.

Il BTp valore – lo ricordiamo – è uno strumento d’investimento riservato ai soli risparmiatori italiani. Le sue caratteristiche principali sono la durata di medio periodo e il valore della cedola crescente, tipiche di un’offerta di strumenti a difesa del risparmio.

Oggi, venerdì 10 maggio 2024, è la data di chiusura del collocamento, il quarto e i numeri dicono: “Facendo un primo bilancio, nei primi quattro giorni di collocamento è stata superata la soglia dei 10 miliardi (10,25 per la precisione) e quindi ci sono buone probabilità che il conteggio finale di questa nuova tornata possa aggirarsi intorno ai 12 miliardi. Se così fosse sarebbe comunque un risultato inferiore rispetto ai precedenti con i quali il Tesoro ha incassato oltre 17 miliardi (BTp Valore 2, collocato ad ottobre 2023) e oltre 18 miliardi (sia per il primo BTp Valore, risalente a giugno 2023, che per il BTp Valore 3 dello scorso marzo)”, scrive Vito Lops su Il Sole.

Le ragioni per le quali quest’ultimo collocamento ha avuto un rendimento sotto la media vengono analizzate per trarne una conclusione comunque positiva: “I probabili 12 miliardi possono essere letti come un successo e non come un calo dell’interesse degli investitori retail (a cui il prodotto è rivolto). Tanto per cominciare, non va dimenticato che appena due mesi fa il Tesoro ha incassato 18,3 miliardi dallo stesso prodotto (in termini di condizioni il BTp Valore 4 è difatti una riapertura). Quindi, facendo i conti in modo un po’ più approfondito, difatti in appena 60 giorni il Tesoro ha incassato 30 miliardi da questo strumento finanziario. In precedenza, tra un collocamento e l’altro erano invece passati quattro mesi. Mentre a questo giro si è tornati sul mercato molto prima, con un’emissione straordinaria, preparata anche in modo più soft dal punto di vista mediatico”.

Inoltre, il controvalore medio di questa tornata ha fatto registrare una media per contratto di circa 30mila euro, +10% rispetto ai precedenti. C’è anche da considerare che la concorrenza, il risparmio gestito, è cresciuta, sottraendo liquidità.

Sottolineato anche il dato per il quale le famiglie italiane hanno investito con fiducia verso i vari  BTp Futura, Italia e Valore. “Se poi sommiamo il valore raccolto in meno di un anno dalle quattro emissioni del Tesoro dal BTp Valore (prodotto “step-up”, caratterizzato da cedole crescenti nel tempo abbinate a un premio fedeltà a scadenza) otteniamo una cifra complessiva prossima ai 70 miliardi. Il BTp Valore nel suo complesso ha quindi dato nuova linfa alle casse dello Stato consentendo di finanziare una buona fetta della spesa per gli interessi che si è attestata a 83 miliardi nel 2022 e che potrebbe avvicinare la cifra record dei 100 miliardi nel corso di quest’anno. Nella misura in cui questi interessi finiscono alle famiglie italiane (e non a investitori stranieri) le probabilità che vengano rimessi in circolo nell’economia domestica sono certamente più elevate”.

Fonte: Il Sole 24 Ore