BVR Banca – Banche Venete Riunite: “Cresce la raccolta diretta a 974 milioni di euro (+4,7% rispetto a inizio anno)”

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Presidente SALOMONI 1
Presidente SALOMONI 1

Una semestrale 2021 molto soddisfacente, con risultati che premiano tutto il lavoro preliminare fatto per la recente fusione. E’ quanto approvato dal Consiglio di amministrazione di BVR Banca – Banche Venete Riunite, che evidenzia indicatori in crescita e che mette in risalto l’impegno della BCC per il territorio di competenza nel sostegno alle famiglie, alle imprese, al tessuto economico e sociale.

“Cresce la raccolta diretta a 974 milioni di euro (+4,7% rispetto a inizio anno) – esordisce il Presidente Maurizio Salomoni Rigon- con un deciso incremento anche della raccolta indiretta (+10,8%) che raggiunge i 518 milioni di euro. Anche il dato degli impieghi vivi alla clientela registra un buon incremento da inizio esercizio con un ammontare che supera i 660 milioni di euro (+4,4%) e nuove erogazioni che a fine luglio raggiungono i 70 milioni di euro. Possiamo interpretare questo incremento come un segnale di ripresa dell’economia del territorio- continua Salomoni. Senz’altro per BVR Banca l’occasione è favorevole per rilanciare la fiducia e la voglia di investire su progetti futuri. La copertura delle sofferenze è al 81,2%. Il semestre si chiude con un utile ante imposte che sfiora i 4 milioni di euro. Tale somma- spiega il Presidente- andrà ad incrementare il patrimonio della banca, che già presenta un indicatore di solidità tra i più alti a livello regionale e nazionale: Tier1 e Total Capital Ratio superano infatti entrambi il 25,4%”.

“Il bilancio del semestre – afferma il Vice Presidente Vicario Edo Dalla Verde- risulta più che soddisfacente, ed è il frutto del lavoro di due realtà solide e ben organizzate, ma oggi molto più forti insieme. I fattori di gradimento rilevati tra i soci e i clienti dimostrano che il processo di aggregazione tra le due banche è avvenuto in un clima di condivisione e serenità, senza alcun problema di esubero di personale, di sovrapposizione di filiali o di competenze. A questo risultato ha contribuito in modo determinante anche il positivo atteggiamento del personale dipendente delle due banche, che sta lavorando con impegno per migliorare i risultati già positivi conseguiti con questa operazione”.

“Siamo oggi un soggetto bancario forte e compatto: una banca che vuole rappresentare un punto di riferimento per le province di Vicenza e Verona- riprende il Presidente Salomoni. La Banca opera infatti in 116 Comuni attraverso una rete di 37 filiali chiamate a servire oltre 650 mila clienti nell’area d’insediamento e circa 5.300 soci, che in un paio d’anni potranno aumentare superando la soglia dei 6 mila”. Ma c’è di più. “La Banca – prosegue – è impegnata in politiche di sostegno ai giovani ed al territorio per creare nuove opportunità di crescita sociale e culturale all’interno delle singole comunità d’origine, attraverso la concessione di borse di studio e di finanziamenti agevolati a favore degli studenti. Continueremo anche a sostenere Enti e associazioni locali”.