Campo Marzo: Rolando, Spiller e Marobin (PD): “demolire chiosco-bar Campo Marzo, pulire siepe e fare nuovo ufficio turistico”

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chiosco bar Campo Marzo
chiosco bar Campo Marzo

“Il contenzioso tra il Comune di Vicenza e il proprietario del chiosco-bar di Campo Marzo all’angolo tra Viale Roma e Viale Milano, costruito nel 1949, in forza di una concessione precaria, si è arricchito nel corso dei decenni di vari capitoli tra rinnovi e cambi di proprietà” afferma in una nota il consigliere di opposizione Giovanni Rolando (PD). “Il chioso-bar in questione è da decenni inutilizzato e fa pessima figura di sé, in stato di abbandono e di grave degrado – prosegue Rolando -. L’attuale proprietario ha intrapreso una causa civile innanzi al Tribunale di Vicenza e il Comune in data 2004 ha intimato al proprietario di demolire a proprie spese il manufatto. Il contenzioso si è trascinato attraverso ricorsi e sentenze fino ai giorni nostri. Anche attraverso ordinanza del Consiglio di Stato (anno 2008) e successive pronunce di decadenza dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande; con il proprietario che ha intentato ricorso al TAR Veneto”.

“Il TAR per il Veneto, Tribunale Amministrativo Regionale, ha pronunciato da tempo la sentenza (1° ottobre 2019) per la demolizione dell’abbandonato e degradato chiosco /bar ubicato in Campo Marzo, all’angolo di Viale Roma con Viale Venezia; con tale sentenza il TAR ha ritenuto infondato il ricorso del proprietario e lo ha rigettato con pubblicazione in data 11 ottobre 2019; condannando altresì il ricorrente al pagamento delle spese di giudizio in favore del Comune di Vicenza (2.000 euro), oltre agli oneri e spese generali;
Il TAR per il Veneto ha ordinato, inoltre, che la sentenza di demolizione dell’attuale manufatto sia eseguita dall’autorità amministrativa, ovvero il Comune di Vicenza;
sono trascorsi 546 giorni dalla data della sentenza del TAR del Veneto – prosegue ancora Rolando – nel frattempo l’area di circa 900 metri quadrati con il vecchio manufatto costruito dopo la guerra si presenta sempre più degradato e imbrattato di vernice, un brutto vedere proprio lì all’uscita dalla stazione, in pieno centro storico”.

A tal proposito quindi i consiglieri comunali del PD di Vicenza Rolando, Commissione “Sviluppo economico”, Cristiano Spiller e Alessandra Marobin, Commissione “Territorio” hanno presentato un’interrogazione al sindaco di centrodestra Rucco e all’assessore di competenza per sapere “quali iniziative abbia intrapreso e/o intenda intraprendere ancora l’Amministrazione comunale per ottemperare alla chiarissima sentenza del TAR, ovvero alla urgente demolizione del manufatto in questione, sito in suolo pubblico di Campo Marzo di fronte alla stazione ferroviaria; luogo adiacente a quello in cui si stanno avviando i lavori di ristrutturazione del vicino edificio ex Aim; se l’Amministrazione abbia predisposto o meno l’intervento di manutenzione e pulizia della siepe di perimetrazione che si presenta in stato di massimo degrado, ricettacolo di ogni tipo di rifiuto; se il sindaco e la giunta abbiano intrapreso azioni circa la proposta di progettare e realizzare, nello stesso sito al posto dell’attuale, un nuovo IAT Ufficio pubblico di Informazione e Accoglienza Turistica al servizio della popolazione vicentina e dei visitatori/turisti che arrivano nella Città del Palladio con la ferrovia e/o i pullman; essendo troppo angusto e lontano dalle stazioni ferroviaria e di SVT l’attuale IAT di Piazza Matteotti”.